TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] quali G. Biasi e L. Del Pezzo. Tornato a Villapotenza, presso Macerata (1960), realizza i suoi lavori scultorei nell'officina del padre (fabbro ferraio specializzato nel riparare attrezzi agricoli), un luogo significativo per T. sia per le esperienze ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] recente del Nicholson Museum di Sydney) della fine del V sec. a. C., che si avvicina per stile ai prodotti dell'officina del Pittore di Amykos. Qui una figura femminile col nome AYPA iscritto sul manto gonfiato dal vento è seduta su una roccia ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] di una dura lotta in corso, quella appunto contro la eresia dei catari.La ragione della scelta che si evidenzia nell'officina antelamica per uno stile ricco di riferimenti al mondo antico, non a quello ellenistico ma all'altro, tanto diverso, che va ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] (de Bethi o di Beti), già nel 1546 era sposato con Catharina, figlia di Iacomo da Pesaro, capo di una notevole officina ceramica veneziana. È probabile che presso tale bottega D. abbia condotto le sue prime esperienze. Ciò del resto aiuta a spiegare ...
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SIRACUSA 19861, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico al quale sono attribuite due lèkythoi siracusane, l'una rappresentante Atena ed un giovane, l'altra una Nike con phiàle e turibolo presso un'ara. [...] pieghe un po' trasandate con orli a grosse pennellate marroni, i volti sono convenzionali ed un poco ingenui.
È assai vicino al Pittore dell'Etiope, alla cui officina potrebbe anche appartenere. Circa 450 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 465. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] casa privata, ma poco dopo già si trovava nel palazzo del Podestà. Sotto la signoria di Taddeo Pepoli e dei Visconti l'officina della z. compare nuovamente in case private. Ebbe poi sede in una cappella di una chiesa, presso il palazzo.Nel 1317-1318 ...
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HIERON (῾Ιέρων)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico fra i maggiori, operante per quasi tutta la prima metà del V sec. a. C. Firma un gran numero di coppe e tre skỳphoi attribuiti al pittore Makron e databili [...] e più spesso incisi. Il suo collaboratore costante è d'altra parte Makron che ha evidentemente dipinto i prodotti più scelti della sua officina, e che si trova nei confronti di H. negli stessi rapporti che Douris con Python o il Pittore di Brygos per ...
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POLYMEDES ([Πολυ]μήδης)
Red.
Artista argivo del quale si conserva la firma, lacunosa, e di dubbia integrazione, sulla base della statua di un koùros (Cleobi) che, insieme a quella gemella (di Bitone), [...] stilistiche e si è pensato di attribuire quella di Bitone, anepigrafe, ad uno scultore di scuola ionico-insulare, attivo nell'officina del maestro peloponnesiaco.
Bibl.: Per l'iscrizione: Fouilles de Delphes, IV, 1909, p. 5 ss.; A. v. Premerstein, in ...
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Proprietario di fabbrica di vasi attici (fine sec. 6º a. C.) del periodo di transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. Fu forse, in un momento iniziale della sua attività, socio più [...] nemeo. I vasi a figure rosse furono dipinti da Olto, Epitteto e dal "pittore di Nicostene". La tazza più bella uscita dalla sua officina, con scene di Amazzoni e con Tanato e Ipno che sollevano il cadavere di Sarpedone, è al British Museum di Londra. ...
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PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] si trovano varî rilievi rappresentanti i morti e gli eroi (Ercole), medaglioni e busti. È ovvio che si tratta di un'officina di scultura locale, se non addirittura di una scuola d'arte. Inoltre sono stati ritrovati a P. e nella vicina Prilepac ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.