ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] adeguati a realizzare ogni tipo di prodotto d'arte applicata: oltre ai laboratori di ebanisteria e tessitura, c'erano un'officina da fabbro e un opificio.
Dagli anni Ottanta l'I. assunse come collaboratore A. Olgiati, professore di plastica presso la ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] fu il pittore delle mazze o baculi delle processioni e solennità ufficiali. Sotto la sua esperta guida la bottega si trasformò in una officina d'arte e mestieri: lo attesta un contratto (Tassi, I, p. 151) stipulato il 3 ag. 1553 con un certo Geraldo ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] la Sarfatti (Galeotti, 1953) definì "espressioni di stato d'animo", come Sensazioni musicali (1923), esposta, insieme a L'officina e Penetrazione,alla Mostra del futurismo della Biennale veneziana del 1926, e Materia e spirito. Col passar degli anni ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] eletti, con F. al primo posto. Nello stesso 1610 nel convento di Monaco fu creata a spese del duca l'officina tessile che doveva servire al fabbisogno di tutta la provincia. Nel febbraio 1611 F. visitò Landshut, dove la costruzione del convento ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] L., vi, 9433) che costruì per sé, la moglie e i liberti una edicola funeraria con ipogeo. A Pompei è stata trovata l'officina di un g., forse Cerialis Pinarius, con numerosi resti di pietre dure lavorate e grezze, bulini ed altri strumenti di lavoro ...
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Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηράκλεια)
D. Adamesteanu
L'esatta ubicazione di E. di Magna Grecia (o d'Italia) è stata resa possibile negli anni 1958-60 grazie ad una serie di sondaggi [...] 150-156; N. Degrassi, in Atti III Convegno Magna Grecia, Napoli 1964, pp. 170-172; id., Il Pittore di Policoro e l'officina di ceramica protoitaliota di Eraclea Lucana, in Boll. d'Arte, L, 1965, pp. 5-37; id., Meisterwerke frühit. Vasenmal. aus einem ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] , Pittori ferraresi del Rinascimento in Bologna, in Il Comune di Bologna,II (1933), n. 9, pp. 16-18; R. Longhi, Officina ferrarese, 1934. Seguita dagli Ampliamenti 1940 e dai Nuovi ampliamenti, 1940-55, Firenze 1956, pp. 55, 149; U. Thierne-F ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] Cremona 1951, p. 75; F. Bologna, Altobello Melone, in The Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 242-245; R. Longhi, Officina ferrarese 1934... 1940 e... 1940-45, Firenze 1956, pp. 74, 151; M. Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo…, in ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] , 234; II. Le maioliche datate dal 1531 al 1535, ibid. 1938, nn. 34, 173; G. Liverani-C. Grigioni, L'officina maiolicara cinquecentesca dei Bergantini, Faenza 1939; B. Rackham, Victoria and Albert Museum. Catalogue of Italian maiolica, London 1940, 1 ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] diffonde inoltre la tecnica della partitura delle pareti esterne non portanti, composte da elementi modulari ripetuti, eseguiti in officina e fissati in opera, che prevedono l'assemblaggio di facciate continue (curtain wall).
Pur rivestendo un ruolo ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.