GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] . Tra gli altri, dipinse una serie di oli su tela o su tavola intitolati Officina, in cui le immagini evocano strutture architettoniche e macchinari industriali (Officina 1, 1969; Officina 3, 1973-74).
Il G. morì a Lugano il 6 marzo 1981.
Con un ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] 211-214, 303, 525 s.; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 417, 422-24, 451, 520; L'officina di maioliche dei conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 45 s., 75, 106 s., nota 14 a pp. 118 s., tavv. 24 s.; C. Castiglioni, Mem ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] per il Petrarcha spirituale di Gerolamo Malipiero, stampato nel novembre 1536 "appresso la Chiesa della Trinità" dove l'officina marcoliniana si era appena trasferita dalla "Contrada di Santo Apostolo", intagliò la vignetta nel verso del frontespizio ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] e teorie prospettiche - divenne docente di disegno geometrico, architettura descrittiva e scenografia, quindi direttore dell'officina di ebanisteria e, infine, nel 1937, direttore dell'istituto subentrando a L. Balestrieri.
Le esperienze ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] di Costantino contro Massenzio, da Giufio Romano, ed una cinquantina di maioliche a "lustro" e a "riflessi" (Pesaro, collez. Albani). L'officina di via delle Vetrerie si chiuse nel 1885.
Nel 1886 il B. con i figli entrò a lavorare a Pesaro nella ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] anno 1536 mastro Giorgio, probabilmente in sede di divisione di beni con gli eredi dei fratelli, cede la conduzione dell'officina al figliolo Vincenzo.
Nel 1547, presente e consenziente il padre, i fratelli Vincenzo e Ubaldo stipulano fra di loro una ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] Bassi (1830).
Alla fine del 1828, con i buoni auspici del Cicognara, il F. si trasferì a Firenze, dove aprì un'officina in via del Diluvio. Lavorò molto e fu ben remunerato; si dedicò anche a incisioni di sigilli, di stemmi gentilizi, di stampe ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] . Facile all'imparare qualunque cosa, ora impara il francese. Egli è modestissimo anzi umile..., è il vero sostegno dell'Officina di Ulisse Fioruzzi, un suo micrometro fu molto stimato dal Prof. Veneziani. Il Sangiorgio, che modellò i cavalli per ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Longhi, Un problema di Cinquecento ferrarese (Dosso giovine) (1927), in Opere complete, II, Firenze 1967, pp. 306-311; Id., Officina ferrarese (1934), ibid., V, Firenze 1956, pp. 80 s.; M.G. Antonelli Trenti, Notizie e precisazioni sul Dosso giovane ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi, s. 7, VII (1932), pp. 123-26; R. Longhi, Officina ferrarese [1934], Firenze 1956, pp. 102, 152; E. P. Vicini, Del secondo castello degli Estensi in Modena, in Studi e documenti della ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.