AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] l'A. consigliere delegato. Nello stesso anno 1906 l'A. dava vita, con un capitale di 850.000 lire, a un'officina meccanica per la costruzione dei cuscinetti a sfere (Riv) trasferita nel 1907 a Villar Perosa. I suoi prodotti acquistarono e mantennero ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , ruolo apicale nelle arti del tempo.
L'esperienza veneziana del G. terminò nel 1513, anno in cui egli trasportò l'officina ad Ancona, stabilendosi "in domo Felicis de Pilestris", ossia nel palazzo al colle Guasco, già sede del Senato, come annotato ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] ambedue a Padova: la prima edizione del 1476 è firmata da Pietro Maufer (Klebs, n. 689. 1), la seconda è attribuita all'officina di Lorenzo Canozio (Klebs, n. 689.2). p. probabile dunque che a quest'ultima sia da riferire l'attività padovana dei due ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] , sua madre una casalinga cattolica.
Crebbe in una famiglia di condizioni molto modeste.
Piccolo impiegato di un’officina meccanica che produceva attrezzi agricoli, la Girelli di Piadena, il padre era stato sergente di artiglieria durante la ...
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DELLA PORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo Della Porta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] 1523 il D. con Michele da Merate, nipote ed apprendista di Cristoforo Solari, fu autorizzato a lasciate per un mese l'officina del duomo di Milano, per lavorare ad una fontana per la marchesa di Mantova (Annali..., 1880, p. 226; E. Marani, Mantova ...
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Erudito e cosmografo (Venezia 1650 - ivi 1718); religioso dei Minori conventuali, di cui fu creato generale nel 1701 (ma deposto nel 1704); compose gran numero di carte geografiche nonché opere generali [...] 1685 fu cosmografo della Serenissima e dal 1689 lettore di geografia. Si contano oltre 200 carte prodotte nella sua officina, in parte riunite in grandiosi atlanti (Atlante Veneto, 1690; Isolario, 2 voll., 1696-1698). Va ricordato anche come ideatore ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] tam in partibus citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica di un Ipparco a Cosimo I. Oltre che a lavorare per l'officina come editore di testi classici, egli se ne servì anche per pubblicare i suoi passatempi: nel 1569 dette ai Giunti da stampare ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] e un massimo di 50) a G., che da parte sua metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza tecnica, sia l'officina, sia la carta che egli acquistava a Fabriano in ingenti quantità, come si deduce dalla ricevuta attestante il saldo versato per ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] , a una compartecipazione del B. nell'edizione, piuttosto che al prelievo e quindi all'uso da parte sua del materiale tipografico dell'officina presso la quale lavorava. Del resto non risulta che il B. avesse stampato altro fino al 1550, anno in cui ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.