GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] il G. era intenzionato a colmare. Il 29 dic. 1508 prese in affitto una casa in Parione, che serviva anche come officina, come risulta dalla sottoscrizione tipografica di alcune sue edizioni. Nel censimento promosso da Leone X nel 1518 si incontra uno ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] luglio, originate dalle ordinanze restrittive di Carlo X sulla libertà di stampa, si distinse alla testa dei suoi operai nell'officina dove si stampava Le Temps.
Nel 1831, forse deluso dal regime moderato di Luigi Filippo o più semplicemente spinto ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] of books…, VII, p. 1049, la Vita et miracula beati Bernardini Senensis di Ludovico Vicentino, in-4° sine notis, riconducibile alla sua officina in base al gotico 74 e datato 1482 per analogia con le altre sue stampe. La data è in parte confermata da ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] Romae), dall’altro, di chi si recava nell’Urbe per affari legati alla curia (Veneziani, 2000, 2007, p. 64). Dalla sua officina uscirono in genere edizioni di piccola consistenza e in prevalenza in formato in-4° o in formati minori. Orazioni, sermoni ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] nel 1516 chiese un privilegio per "alcune cose di desegno". Oltre che per la varietà del materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri: sono stati finora censiti venticinque tipi di caratteri gotici, otto di ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] e all'anticipo della somma di 50 ducati; G. e Pietro di Colonia avrebbero potuto continuare a lavorare nella stessa officina - che sarebbe stata restaurata a spese dei soci perugini - e avrebbero ottenuto la metà dei guadagni e, come previsto anche ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] . Sicuramente stampate dal G. sono anche le edizioni anonime identificate da D.E. Rhodes, che testimoniano come la sua officina fosse tra le più attive della città e lavorasse spesso su commissione di altri editori, talvolta persino di studiosi ed ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] , i Capitoli per il Potestà e un Catechismo per i fanciulli. Nel 1577 l'E. era di nuovo a Roma e dalla sua officina uscì una sola edizione, il Methodus ad eos adiuvandos, qui moriuntur, di Juan de Polanco.
La sua marca era costituita da un pellicano ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] poi a Pietro Olivieri, un ex apprendista del Tinassi, che se ne occupò fino alla morte nel 1704. In quest'anno l'officina fu affidata al G., grazie al quale riacquistò prestigio e fama. Non si conoscono le modalità dei suoi accordi con i Tinassi ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] la marca rappresentante l'emblema dell'istrice, che rimase poi la marca del Bonfadino. Il D. e il Bonfadino avevano l'officina in via del Pellegrino, dove si trovavano la maggior parte delle aziende tipografiche e librarie nella seconda metà del '500 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.