RIPOLI, Cultura di (v. vol. VI, p. 694, s.v. Ripoli, civiltà di)
A. M. Bietti Sestieri
VI, p. 694, Facies culturale del Neolitico dell'Italia centro-meridionale interna o adriatica (Abruzzo e Marche). [...] più importante e meglio conosciuto. Gli altri principali complessi attribuibili alla facies di R. sono i villaggi di Offida (Ascoli Piceno), S. Biagio di Fano (Pesaro), S. Maria in Selva (Macerata), Pianaccio (Teramo), Fossacesia (Teramo) e Paterno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] 19 (1999), pp. 107-38.
E. Catani - G. Paci (edd.), La Salaria in età antica. Atti del Convegno di Studi (Ascoli Piceno - Offida - Rieti, 2-4 ottobre 1997), Roma 2000.
Iid., La viabilità romana nelle Marche, in RTopAnt, 9 (2001), pp. 175-92.
Luoghi di ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] continuo riaccendersi di disordini, tanto che il governo della provincia si indusse a procedere al rifacimento completo della rocca di Offida. Quest'ultima, poi, fu munita di nuove artiglierie e dotata delle relative munizioni tra la fine del 1490 e ...
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spirituali
Raoul Manselli
Furono così chiamati i francescani rigoristi che in modo sempre più chiaro e preciso, dalla seconda metà del sec. XIII in poi, vennero formando dei gruppi all'interno dell'ordine [...] , fra i quali riteniamo più importanti quelli delle Marche e della Toscana che fecero capo ad Angelo Clareno e a Corrado da Offida, e quelli della Francia meridionale che ebbero il loro primo grande esponente in Ugo di Digne e la più alta espressione ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] alla difesa di Bertinoro contro gli Ordelaffi. L’anno seguente, militava tra le gentes di Antonio Acquaviva: mentre si trovava a Offida, nella Marca anconetana, fu chiamato dai Priori di Fermo per cacciare Luca di Canale e le sue milizie.
Nel 1396 fu ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , La perdonanza celestiniana a L'Aquila, L'Aquila 1983, pp. 43-63; F. Bologna, P. Leone de Castris, Percorso del Maestro d'Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 283-305; V. Pace, Pittura del Duecento e ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] legato, dove fecero decisamente irruzione, sorprendendone i difensori, C. e Pier Brunoro, determinando la successiva cattura dell'Offida. Considerato ormai uno dei migliori e più esperti condottierà dello Sforza, C. si segnalò anche all'inizio del ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] Italian Paintings and Works of Art. 1300-1450, London 1983, p. 39.
F. Bologna, P. Leone de Castris, Percorso del Maestro di Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 283-305: 286, 304.
F. Negroni, G. Cucco ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] amici, o a stipulare patti di aiuto reciproco, ma in realtà a suo esclusivo vantaggio, come fece per il Comune di Offida allo scopo di eliminare i fuoriusciti e i banditi da Fermo. Ciononostante, dovette far fronte ad alcune congiure ordite contro di ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] inviava Ettore a soccorrere Ascoli; durante la campagna marchigiana il cavaliere capuano legò il suo nome alla fazione d'offida.
Voltisi nuovamente i Francesi nel 1500 alla conquista del reame, l'unico glorioso episodio di quella scialba campagna fu ...
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