streptostilia Tipo di sospensione della mandibola al cranio dei Vertebrati, caratteristico dei Rettili Squamati. L’osso quadrato si articola mobilmente con lo squamoso: ciò consente un’ampia apertura della [...] tale movimento alle ossa pterigoidee e transpalatine; queste, a loro volta, fanno rotare in alto i mascellari che, negli Ofidi velenosi, proiettano in avanti i denti del veleno. Crani con s. si trovano anche negli Uccelli (pappagalli) e in ...
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Nello splancnocranio osseo dei Vertebrati, osso associato all’arco mandibolare, articolato tra vomere, parasfenoide e presfenoide. Nei Teleostei è più precisamente detto dermopalatino, concresciuto con [...] denti.
Nei Rettili, costituitasi la volta boccale, vi partecipano i p. in sede laterale, nei casi in cui, come negli Ofidi e nei Lacertidi, la volta palatina è ridotta; nei Cheloni i p., piccoli, si uniscono posteriormente con i cospicui pterigoidei ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] le cecilie, in contrapposto al gruppo degli Amphibiens squamifères comprendenti i rettifi; A. Müller dimostrava che i sauri e gli ofidî sono dotati nel loro periodo embrionale di amnio e di allantoide, mentre le rane e le salamandre ne sono prive, e ...
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. Nome spesso usato per un gran numero di serpenti molto diversi fra loro, ma più esattamente riservato ai rappresentanti del genere Coluber L. sensu stricto. Anche di questo si conoscono nondimeno oltre [...] invernale e l'epoca dell'accoppiamento piuttosto tardiva.
Questo genere ha dato il nome ad una famiglia di Ofidî, i Colubridi, nella quale sono inclusi la grande maggioranza dei serpenti conosciuti e contraddistinta dai seguenti caratteri: ossa ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] 'istituto del Sala, condusse pregevoli studi sull'innervazione dell'apparato palpebrale degli Ofidi (Sulla minuta innervazione del cosidetto menisco preoculare degli Ofidi, in Bollettino della società medico-chirurgica di Pavia, XVIII [1904], pp. 100 ...
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SALIVARI, GHIANDOLE
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Sono le ghiandole annesse all'apparato digerente (v. dirigente apparato, XII, pp. 814-815), alle quali si deve la secrezione della saliva (v.). [...] anche per afferrare la preda; per alcuni uccelli come mezzo di connessione nella costruzione del nido. In alcuni ofidî le ghiandole salivari secernono veleni di estrema tossicità.
Nell'uomo l'apparato salivare risulta di due distinte aree ghiandolati ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] ai cosiddetti corpi gialli (o adiposi). Nei Rettili hanno una struttura compatta e sono arrotondati o piriformi; negli Ofidi e nei Sauri uno di essi è situato in posizione anteriore rispetto all’altro. Negli Uccelli hanno forma caratteristica ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] il suo interesse ai serpenti, ancor poco studiati e registrati spesso con sinonimia confusa. Visitò tutte le collezioni di Ofidi presenti nei musei di zoologia, per arricchire il suo del massimo numero possibile di esemplari e offrirne una rassegna ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] dell'uovo, ed è detto appunto dente dell'uovo o dente embrionale: cade dopo la nascita. Nell'ordine dei Rettili Ofidî o Serpenti alcuni denti possono assumere importanza come organi veleniferi (v. Serpenti).
Gli Uccelli viventi sono tutti privi di ...
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Zoologo, nato a Biella il 9 aprile 1856, morto a Torino il 22 novembre 1917. Il C., già incline agli studî zoologici, fu decisamente attratto a essi per l'influsso di Michele Lessona che si era rivolto [...] degli anfibî urodeli italian;, ibid., XXXVI (1884); Monografia dei sauri italiani, ibid., XXXVII (1885); Monografia degli ofidî italiani, ibid., XXXIX (1888), XLI (1891); Compendio della fauna italiana (in collaborazione con M. Lessona), Torino ...
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ofidi
ofidî s. m. pl. [lat. scient. Ophidia, der. del gr. ὄϕις «serpente» (v. ofidio-)]. – Sottordine di rettili squamati, detti anche serpenti, diffusi in tutte le regioni tropicali e temperate del mondo: hanno corpo allungato, cilindrico,...
ofidico
ofìdico agg. [der. del gr. ὄϕις «serpente» (v. ofidio-)] (pl. m. -ci), non com. – Che si riferisce ai serpenti: tossine o., quelle inoculate dai serpenti per mezzo del morso.