DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] De Vincentiis (che tanto lo aveva stimato e apprezzato) morto nel 1904. Conseguita nel 1904 la libera docenza in oftalmoiatria e clinica oculistica, fu incaricato del "corso pareggiato" della specialità per il biennio 1906-1908. Con giusto orgoglio ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] istituti di fisiologia e di patologia generale e rinnovò completamente quello di clinica oculistica (L'inaugurazione della nuova clinica oftalmoiatrica, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, I [1881], pp. 3-12).
Eletto rettore nell'anno accademico 1877 ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] la fotofobia. Considerazioni clinico-terapeutiche, in Rivista clinica di Bologna, VII (1868), pp. 138-143. In tema di oftalmoiatria sarebbe poi tornato con altri contributi: Un caso di embolia delle arterie centrali della retina e di alcuni capillari ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] . Sollecitato anche da autorevoli cultori della specialità, tra i quali E. Arlt, il G. approfondì gli studi di oftalmoiatria e di chirurgia oculare e nel 1862 pubblicò a Milano Dell'ottalmoscopio e delle malattie endoculari per esso riconoscibili ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] tripanocide, da cui il nome, e sui cocchi. Buoni risultati fornisce anche sul bacillo della difterite, in oftalmoiatria, e il Jausian l'ha trovata specialmente attiva nell'infezione gonococcica, per mezzo d'iniezioni endovenose.
Il Morgenroth ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] de fistula lacrymali. Oratiuncula inauguralis.
Dopo alcuni anni si trasferì a Venezia, raggiungendo presto una buona fama di oftalmoiatra e improntando tutta la sua attività a favorire lo sviluppo della disciplina, che già stava assumendo dignità e ...
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oftalmoiatria
oftalmoiatrìa s. f. [comp. di oftalmo- e -iatria]. – Nel linguaggio medico, sinon. dotto di oculistica, con partic. riguardo alla cura delle malattie dell’occhio.
oftalmoiatra
s. m. e f. [comp. di oftalmo- e -iatra] (pl. m. -i). – Nel linguaggio medico, sinon. dotto di oculista, con partic. riguardo alla cura delle malattie dell’occhio.