Fabio Rossi
nascondere. Finestra di approfondimento
Nascondere cose - N. si riferisce per lo più al sottrarre cose (raram. a persone) alla vista di qualcuno. Un sinon. più ricercato è celare (ella celò [...] invece il portare alla luce quello che altri ha nascosto: trovare o scoprire. Il primo verbo si addice per lo più ad oggetti: i ladri hanno trovato tutto l’oro che avevamo nascosto. Il secondo, invece, è più adatto a pensieri, emozioni e sim.: ha ...
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modellatore /model:a'tore/ [der. di modellare]. - ■ s. m. 1. (f. -trice) a. [chi modella] ≈ (non com.) foggiatore, (non com.) plasmatore. b. (mest.) [chi, in varie attività artigiane o industriali, idea [...] o prepara il modello degli oggetti] ≈ modellista. 2. (abbigl.) [indumento intimo femminile, di tessuto elastico, che contiene il corpo: indossare il m.] ≈ guaina. ‖ panciera, reggipancia, ventriera. ■ agg. [che modella] ≈ (non com.) foggiatore, (non ...
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quale [lat. qualis] (si può troncare sia davanti a voc., sia davanti a cons.) (pl. m. e f. quali). - ■ agg. e pron. interr. m. e f. [in proposizioni interr. dirette e indirette e nelle dubitative, per [...] punto di vista, in qualche modo, in un certo senso. ■ pron. indef. m. e f., lett. 1. [spec. ripetuto, per contrapporre due o più oggetti, due o più categorie e sim.: Q. va dinanzi, e q. di dietro il prende, E qual dallato li si reca a mente (Dante ...
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qualità s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis "quale"]. - 1. a. [elemento caratterizzante in positivo o in negativo una persona, un animale o una cosa: q. fisiche, morali] ≈ caratteristica, livello, [...] genere, (fam.) razza, (spreg.) risma, sorta, specie, (fam.) stampo, tipo. 3. (tecnol.) [complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso o alla funzione cui è destinato: q. di marcia di un veicolo] ≈ valore. 4. (ling.) [chiusura ...
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antichizzato /antiki'dz:ato/ agg. [der. di antico]. - [trattato in modo da parere antico, detto soprattutto di oggetti d'arredamento] ≈ anticato. ...
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contumacia /kontu'matʃa/ s. f. [dal lat. contumacia, der. di contumax]. - 1. (giur.) [situazione di chi, in un processo penale, si astiene dal presentarsi in giudizio] ≈ Ⓖ latitanza. 2. (med.) [segregazione [...] nella quale si tengono per un certo periodo persone ed oggetti provenienti da zone infette] ≈ Ⓖ isolamento, quarantena. 3. (ant.) [rifiuto ostinato di obbedire agli ordini] ≈ disobbedienza, (non com.) indocilità, ribellione. ↔ docilità, mansuetudine, ...
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gocciolatoio /gotʃ:ola'tojo/ s. m. [der. di gocciolare]. - 1. (edil.) [parte delle cornici, delle soglie e sim. di un fabbricato, che serve a far gocciolare l'acqua piovana discosto dalle pareti] ≈ gronda, [...] grondaia, [decorato] doccione, [decorato] gargolla, [decorato] gargouille. 2. [sostegno su cui si pongono oggetti bagnati a sgocciolare: mettere i piatti appena lavati sul g.] ≈ sgocciolatoio. ⇓ scolapiatti, scolaposate. ...
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antiproiettile /antipro'jɛt:ile/ agg. [comp. di anti-¹ e proiettile], invar. - (arm.) [di oggetti rinforzati, atti a riparare dai colpi d'arma da fuoco: giubbotto a.; vetri, cristalli a.] ≈ [spec. di vetro, [...] porta o autoveicolo, ma non di indumento] blindato ...
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moltitudine /molti'tudine/ s. f. [dal lat. multitudo -dĭnis, der. di multus "molto"]. - 1. [grande quantità di oggetti o persone, con la prep. di: una m. di giovani] ≈ esercito, fiume, folla, massa, montagna, [...] monte, mucchio, nugolo, (lett.) plenitudine, ressa, (fam.) sacco, schiera, stuolo, torma. ↑ caterva, infinità, mare, marea, miriade. 2. (estens.) a. [insieme affollato di persone: s'era raccolta una m. ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...