OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] particolarità possono essere la colorazione più opaca e la mancanza di venature. Prima di essere impiegato nella lavorazione di oggetti e figurazioni d'arte, il materiale era opportunamente tagliato per mezzo di una sega e spesso anche candeggiato.L ...
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PONDUS
S. Ferri
Peso, equilibrio; stathmòs, auctoritas, momentum. Generalmente riferito a oggetti materiali, o a parole recitate con enfasi; verborum pondera (Cic., Orat., 8), mentre "gravitas" è piuttosto [...] riferito ai concetti.
Una difficoltà esegetica è rappresentata dalla frase di Quintiliano (xii, 10, 8) secondo la quale alle statue di Policleto... deesse pòndus putant; nam non explevisse deorum auctoritatem ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] da figurine animali a tutto tondo) avevano alti contenuti di arsenico in presenza di antimonio e di altre impurità, mentre gli oggetti d’uso (accette e scalpelli) erano per lo più poveri o del tutto privi di arsenico, in armonia con la tendenza ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] dalla forma stessa della croce. Secondo la dottrina cristiana, i personaggi venerati (quali santi e martiri) non sono in realtà oggetto di un culto proprio, ma svolgono il ruolo di advocati presso la corte celeste. La stessa Vergine ebbe un culto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] infatti al II e al III sec. d. C.
a) Begram (v. anche begram, vol. ii, p. 34 ss.). - Il complesso più ricco di oggetti provenienti dal mondo occidentale, come si è detto, è quello di Begram-Kāpishī, a circa 45 km a N di Kabul. Ivi una missione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] mentre le ossa erano assenti. A sud del sarcofago, sotto un letto di colonne di basalto, era stata deposta un'offerta di oggetti di giada. Ancora più a sud era stata costruita una camera con muri e tetto di colonne di basalto; su una piattaforma ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] sia improvvisati. Un caso famoso fu quello dell'inglese Flint Jack, il cui vero nome era E. Simpson, noto per aver fabbricato oggetti in selce per oltre vent'anni tra il 1841 e il 1862. In Europa va considerata, inoltre, l'esistenza di una produzione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] testa in miniatura di una vittima catturata in battaglia, proveniente dalla costa meridionale del Perù e alta solo 19,5 mm. Un piccolo oggetto dorato di tumbaga, un lustrino o ciondolo alto 13 mm e spesso 0,12-0,2 mm, è stato rinvenuto in uno scavo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] museo, l'antropologo e il nativo. Ognuno chiede la parola per definire l'identità o lo statuto di autenticità di un oggetto, di una tradizione, di un patrimonio. I b. etnografici hanno dunque una natura che investe direttamente il rapporto sia con i ...
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ANAGLYPTARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice di anàglypha o anàglypra, dal greco ἀνάγλυϕα, oggetti con lavorazione a basso rilievo, per lo più di metallo, ma anche di altre materie, era detto anaglyptarius [...] caelator (C. I. L., ii, 2243) o anaglypharius (Schol. ad luven., ix, 145) o anaglypharius sculptor (Gloss. Pap.) (v. caelator) ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...