LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] , collezione privata). Attivamente presente nella vita culturale della sua città, nel 1848 promosse una lotteria di bozzetti e oggetti d'arte a beneficio delle famiglie dei volontari della prima guerra d'indipendenza. Da questa iniziativa nacque, l ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] - un premio per i suoi lavori realizzati con il sistema galvanico.
Nel 1871 il F. partecipò con vari saggi di oggetti argentati e dorati all'Esposizione regionale veneta, allestita a Vicenza a partire dal mese di settembre. In questa occasione la sua ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] . Dal 1782 attese, su incarico del principe Borghese, alla sistemazione del Casino della Villa Pinciana e al riordinamento degli oggetti d'arte ivi contenuti: tale lavoro durò circa un ventennio. L'impronta dell'A. è particolarmente avvertibile al ...
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FRASCATI
Red.
Museo. La collezione, situata provvisoriamente in alcune sale del Palazzo Episcopale di Frascati, raccoglie materiale dello Antiquarium Comunale creato nel 1903 e in seguito andato disperso; [...] Adriano, un ritratto di età tetrarchica e un torso di Afrodite del tipo callipige); un antiquarium che comprende oggetti di età preistorica, protostorica e romana (notevole è la raccolta di terrecotte architettoniche e votive) e un lapidarium ...
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Pittore (Rotterdam 1619 - Amsterdam 1693); uno dei più celebri pittori olandesi di nature morte. Fu, probabilmente, allievo di François Ryckhals (m. 1647) a Dordrecht, come attestano le sue prime opere [...] nel 1651 in Olanda (dapprima a Hoora e dal 1653 ad Amsterdam), continuò a prediligere per le sue nature morte quegli oggetti che con i loro riflessi si adattavano meglio alla sua ricerca luministica e dai cui toni sapeva trarre delicati accordi di ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] che ora si conservano in parte nel British Museum e in parte al Louvre, il suo palazzo a Kalkhu; i particolari degli oggetti e delle figure sono resi con molta minuzia ed esattezza; i finimenti dei cavalli, le briglie, le coperte tese sopra le groppe ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] bottega in contrada S. Gemignano e la madre nel testamento del 1471 lo designa come unico erede della bottega stessa e degli oggetti d'arte in essa contenuti. La pala d'altare, ora dispersa, che Iacopo aveva dipinto con i figli Gentile e Giovanni per ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] miniature, e goffe figure di animali.L'iconografia delle raffigurazioni sui cofanetti è legata alla destinazione d'uso degli oggetti. Le cassette per documenti e le custodie per le insegne regie recano motivi araldici, propri anche delle monete, come ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] ’ nelle arti applicate, posta dall’esigenza dei mercanti francesi di riportare a livello europeo la produzione di mobili e oggetti d’uso che, dopo l’esaurimento dell’art nouveau, era tornata alla stanca imitazione degli stili storici.
Soprattutto per ...
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Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come [...] -1804) che ne identifica il carattere peculiare nell’effetto tattile di ‘ruvidezza’ suggerito dalla vista di oggetti naturali selvaggi e irregolari: dall’albero divelto alle montagne abrupte, alle rovine (Observations relative chiefly to picturesque ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...