DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Museen Preussischer Kulturbesitz, Kunstgewerbe-museum, a Berlino).
Insieme con le attività di mediatore, per acquisti di "anticaglie" e oggetti d'arte, e di restauratore di pezzi antichi (si veda la lettera di Cesare Gonzaga in Campori, 1866, del ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] vistosi e per le cromie accese.
Nel 1829 il G. esordiva a Torino all'Esposizione dei prodotti dell'industria e degli oggetti di belle arti al Valentino con alcuni saggi dei suoi studi (Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro, Agliè, Castello) e con ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] 'anno successivo fu nominato ispettore (e quindi direttore) della Soprintendenza alle Gallerie, ai Musei medievali e moderni e agli oggetti d'arte di Firenze (per le province di Firenze, Lucca, Massa, Livorno, Arezzo, Pisa), dove avrebbe lavorato per ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] per quanto riguarda le progettazioni di arredi, dai mobili in legno, legati ancora alla tradizione rinascimentale e barocca, agli oggetti in ferro battuto, in cui le esperienze dei maestri artigiani lombardi e veneti si mescolano all'uso di elementi ...
Leggi Tutto
DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] economico, sia dal lato artistico, specialmente per le opere contenenti ritratti, vedute o disegni di animali o di oggetti qualunque. E se un primo saggio così bene soddisfece alle condizioni richieste per poterne fare pubblica mostra, portiamo ferma ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] febbraio successivo nello studio dell'architetto C. Broggi. Nel 1936, pur continuando a disegnare per l'ENAPI modelli per stoffe, oggetti in legno intarsiato, in fibre vegetali, gioielli (esposti a tutte le Triennali di Milano dal 1936 al 1957, con ...
Leggi Tutto
PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] quelli di più intensa attività dell’artista per la corte estense, dalla quale fu frequentemente impiegato nell’ornamento di oggetti per i principi (casse, forzieri, scacchiere, carrozzelle per dame) e in modesti lavori di decorazione delle ville nel ...
Leggi Tutto
ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] per acquisti. Del 1514 è un restauro di una statua di Marte, del 1515 il parere su di un rilievo ed altri oggetti antichi, provenienti dalla collezione di Galeazzo Sforza a Pesaro. Del 1519 è una lettera, inviata dall'A. alla marchesa, in cui egli ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] De Libero (1946), la sintassi cubista aiutò il B. soprattutto nel "provocare quella che qualcuno ha chiamato "l'intelligenza degli oggetti", mediante il colore che li spiritualizza e li fa vivi di una sostanza assoluta; per cui anche una sola linea ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] impossibile soluzione. Come s'è visto, la bottega dell'A., oltre che vasellame di uso comune, lavorava anche oggetti più raffinati. Delle finiture a lustro le prime notizie documentarie sembrano essere quelle che appaiono sull'atto di assunzione del ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...