Pittore italiano (Roma 1933 - New York 1970); autodidatta, studiò privatamente l'incisione con C. A. Petrucci. Dal 1955 al 1960 visse a New York. Dedicatosi, dopo un periodo informale, allo studio e alla [...] riproduzione fedele dei particolari di oggetti quotidiani, partecipò in modo estremamente personale al movimento pop americano, preannunciando l'iperrealismo con l'attenzione ai dettagli minuti (le trame di un tessuto, una cravatta, una tasca, una ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] di Gogol, ecc.), nei dipinti, accanto ai temi prediletti, un repertorio d'immagini che fonde figure umane, animali, oggetti, paesaggi, si affiancarono motivi legati al mondo biblico (nel 1931 compì un viaggio in Palestina per ritrovarne impressioni ...
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Poeta inglese (Birkenhead, Cheshire, 1932 - Liverpool 2000). Appartiene al gruppo dei cosiddetti poeti pop di Liverpool. H. rifugge dalle pose auliche e dagli ermetismi stilistici e attinge temi e motivi [...] dalla realtà quotidiana, utilizzando titoli di giornali, elenchi di oggetti, annunci pubblicitarî tratti dalle televisioni commerciali, espressioni dei fumetti, ritornelli, canzoni pop, jazz. Fra le raccolte delle sue poesie briose e dissacranti si ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di avere questo o quell'esemplare, che mancasse alle sue collezioni, il C. era sempre disposto a comprare intere raccolte di oggetti. E la necessità di rivendere gli inevitabili doppioni finì per fare della sua casa il centro di un vasto traffico di ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] J. W. Goethe (2006), testo che N. ha tradotto in uno spettacolo realizzato con scene di forte impatto abitate da oggetti simbolici e immagini essenziali e folgoranti; Anna Karenina di L. Tolstoj (2008), dove l'immagine, il gesto, il paesaggio sonoro ...
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Pittore (Carpignano Sesia 1923 - Romagnano Sesia 2005). Ha studiato all'Accademia di Brera con C. Carrà e A. Funi. Ha fatto parte del gruppo di artisti legati alla rivista "Numero" (1945) e di "Pittura" [...] (1946-48). Le sue opere, paesaggi, oggetti, nudi, toccati da una luce che ora li riduce a forme come affioranti dalla memoria ora li schiarisce e determina con esattezza, rivelano una profonda ed elaborata conoscenza dell'arte di P. Bonnard e di G. ...
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Industriale (Firenze 1788 - ivi 1837), ricoprì numerose cariche durante il dominio napoleonico e dopo la Restaurazione. Abbandonò però la vita pubblica per dedicarsi alla fabbrica di porcellane per la [...] quale acquistò (1811) dalla Corona di Napoli il diritto di riproduzione degli oggetti di Capodimonte, i cui modelli originali sono nel museo di Doccia. ...
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Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. [...] distinti. In L'archéologie du savoir (1969; trad. it. 1971) cerca poi di mostrare che le unità che formano l'oggetto del discorso, la medicina, l'economia politica, la biologia, costituiscono insiemi autonomi, di cui è possibile cogliere le regole di ...
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Artista statunitense (Nyack, New York, 1903 - New York, 1972), autore di collages, assemblages, film sperimentali che rivelano una personalità complessa e originale, inseribile solo parzialmente nel movimento [...] surrealista. Autodidatta, C. iniziò nel 1931 a produrre le sue opere, costruzioni con oggetti e immagini (in scatole di legno o campane di vetro), frammenti di un mondo pervaso da profondo lirismo e da sottile ironia, che riflettono la vastità dei ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] l'arricchimento della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla Biblioteca Vaticana (tra cui il ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...