Scultore e designer (Hangö 1915 - Helsinki 1985). Studiò alla scuola di arti applicate di Helsinki e lavorò nel campo della pubblicità prima di dedicarsi alla scultura e al design. Legno laminato e vetro [...] sue sculture astratte (rilievo per la banca di Finlandia a Vaasa, 1953-54; scultura monumentale in vetro a Jablonec, 1965; ecc.) e per i suoi oggetti, nei quali è perseguita una interazione tra creatività, produzione artigianale e moderna tecnologia. ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] fulcro dei suoi interessi di studioso.
La ratifica della legge 12 giugno 1902 n. 185 («Conservazione dei monumenti e degli oggetti di antichità e d’arte»), prima legge nazionale sulla tutela del patrimonio storico-artistico e delle opere d’arte, pose ...
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Pittore (Vienna 1868 - ivi 1918). Svolse la sua attività soprattutto nel campo delle arti decorative, nell'ambito della "Secessione" viennese, di cui fu uno degli artisti più significativi. Collaboratore [...] di St. Leopold am Steinhof, 1905), fu tra i fondatori della Wiener Werkstätte, diede modelli per vetri, mobili, cuoi, oggetti di metallo, stoffe, tappeti, ecc.; disegnò illustrazioni per giornali. Dopo il 1907 si dedicò prevalentemente alla pittura ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] ripetizioni
I bambini autistici svolgono solitamente attività molto ripetitive. Inoltre mostrano frequentemente un interesse particolare verso pochi oggetti o parti di essi (spesso qualcosa che gira, come le ruote delle macchinine, la lavatrice o le ...
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Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] si dedicò alla pittura, dal 1922, studiando all'Art student league di New York. A Parigi, nel 1926, costruì con arguta ironia oggetti semoventi, spesso ispirati alla vita del circo, e sculture in filo di ferro. Tra il 1926 e il 1930 scolpì anche una ...
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Pittore e scultore italiano (Campobasso 1935 - Roma 2012). È stato prof. all'Accademia di belle arti di Roma. Influenzato inizialmente da C. Cagli e G. Novelli, si è volto poi a uno sperimentalismo che, [...] (esempio tipico i suoi "alberi", strutture bidimensionali di alluminio e plexiglas, ma anche in pietra e in bronzo). Designer di oggetti per l'arredamento, si è fatto conoscere per i preziosi encausti, i bandoni e i piombi realizzati con la fiamma ...
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Pittore tedesco (Dresda 1905 - ivi 1974). Studiò a Lipsia con W. Geiger. Interessato alla libertà pittorica e agli studî psicologici di O. Kokoschka, mostrò anche un preciso impegno sociale; notevoli i [...] suoi ritratti del periodo 1925-32. In seguito viaggiò molto, particolarmente nei Paesi Bassi. All'arte olandese del 17º sec. deve il suo amore per l'architettura della città e per la rappresentazione di nature morte di oggetti (porcellane, ecc.). ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] non sorge come un’unità già integrata, ma si sviluppa attraverso una complessa attività intrapsichica. Il primo e più importante oggetto del bambino è il seno della madre, fonte di piacere (quando elargisce il nutrimento) o di dolore (quando lo nega ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] sono le tematiche che ha affrontato nelle sue installazioni e nei suoi progetti, che utilizzano diagrammi, fotografie, oggetti, scritti, suoni e che spesso sono stati al centro di polemiche. Presente nelle più significative rassegne e collezioni ...
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Teologo francescano in Oxford (m. 1362 circa), seguace di Enrico di Gand che difese contro Scoto: importante la sua critica all'aristotelismo tomista e la sua affermazione che la pura ragione ("ex puris [...] neppure della realtà esterna l'uomo può essere certo, perché Dio o il diavolo potrebbero farci apparire la species di oggetti non esistenti. Per questa sua formulazione del dubbio è stato citato come precursore della forma estrema, o iperbolica, del ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...