paura s. f. [dal lat. pavor -oris "timore, paura", rifatto col suff. -ura]. - 1. [stato emotivo di chi si sente insicuro, smarrito e sim., di fronte a un pericolo reale o immaginario: essere preda della [...] ma di grado ancora più intenso e più formale (in quest’accezione) è orrore, soprattutto in riferimento alla vista di oggetti o situazioni raccapriccianti: ogni mattina era ancora invasa dall’orrore dei sogni (L. Pirandello). Anche angoscia è di grado ...
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sensibile /sen'sibile/ [dal lat. sensibĭlis "percettibile; dotato di sensi"; in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. - ■ agg. 1. a. [che è conoscibile attraverso i sensi: gli oggetti s.] ≈ ‖ [...] concreto, corporeo, fisico, materiale. ⇓ tangibile, visibile. ↔ ‖ astratto, immateriale, incorporeo. ⇓ intangibile, invisibile. b. [che riguarda l'aspetto esterno: bellezza s.] ≈ esteriore, fisico. ↔ interiore, ...
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introiettare v. tr. [tratto da introiezione, secondo il modello proiettare - proiezione] (io introiètto, ecc.). - 1. (psicanal.) [accogliere in sé, mediante il processo dell'introiezione, oggetti o aspetti [...] esterni] ≈ interiorizzare. ↔ esteriorizzare. ‖ proiettare. 2. (estens.) [far partecipe della vita dello spirito: i. le memorie del passato] ≈ interiorizzare. ‖ assimilare. ↔ esteriorizzare ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...