Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] della sepoltura in terra attica. Ancora nel periodo classico nello stesso modo era considerato e trattato chi avesse danneggiato oggetti ritenuti sacri, per es., gli ulivi della dea Atena, o le erme, oppure avesse violato norme sacrali, come quelle ...
Leggi Tutto
Termine riferito a oggetto, atto, animale o formula che allontana o annulla un’influenza maligna. Nell’antichità si consideravano a. formule magiche orientali scritte su tavolette o su oggetti già per [...] sé stessi a.: pietre rare, rappresentazioni figurate di animali o parti di essi, di mostri, di maschere gorgoniche, di membra umane fra cui specialmente l’occhio, la mano, il fallo. Spesso gli oggetti a. si trovano nelle tombe a difesa del morto. ...
Leggi Tutto
Nella tradizione popolare germanica, spirito maligno o burlone cui veniva attribuita l’origine di fatti o rumori apparentemente inspiegabili.
In parapsicologia, pretese manifestazioni (spostamenti di oggetti, [...] rumori improvvisi ecc.), caratterizzate da violenza e imprevedibilità, che sarebbero causate da forme di energia psicocinetica sviluppate da medium anche inconsapevoli di età adolescente. Secondo alcuni ...
Leggi Tutto
Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] La v. è binoculare e ciò consente di recuperare la tridimensionalità dell’immagine (v. stereoscopica). Quando si fissa un oggetto, le immagini che si formano sulla retina di ciascun occhio non sono perfettamente uguali. Tali differenze sono alla base ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , detta ancora ζ(s), olomorfa in tutto il piano complesso escluso il punto s = 1. Quest’ultima funzione è l’oggetto della cosiddetta ipotesi di Riemann, uno dei più importanti problemi aperti della matematica. La funzione ζ(s) ha degli zeri banali ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] °), l'imperatore versava dell'acqua in una sorta di b. di notevoli dimensioni (Trattato degli Uffici, cap. IV).Rispetto ai pochi oggetti rimasti, nessuno dei quali ascrivibile a un periodo successivo al sec. 7°, la presenza e l'uso del b. come arredo ...
Leggi Tutto
tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] culto. Molti ne sorsero nei santuari panellenici di Delfi, di Olimpia, dove si teneva a essere rappresentati con thesauròi.
Custodi dei t. dei santuari erano i tesorieri (ταμίαι), poi istituiti anche per ...
Leggi Tutto
(gr. ἀρρηϕορίαι) Cerimonie sacre dell’antica Grecia; si celebravano in Atene nel mese di sciroforione (giugno-luglio) in onore di Atena Poliade. Due fanciulle nobili, tra quelle destinate al culto della [...] dea sull’Acropoli, portavano di notte oggetti sacri e misteriosi (ἀπόρρητα) di Atena in un santuario di Afrodite, e di lì altri oggetti simbolici sull’Acropoli. A. si celebravano anche per altre divinità (Atena e Pandroso, Ilizia, Demetra e Core). ...
Leggi Tutto
Oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale. Il vocabolo, adottato nel 16° sec. dai navigatori portoghesi (feitiço) per designare gli idoli e gli amuleti che comparivano nelle [...] cultuali di popoli indigeni africani, fu esteso successivamente alle reliquie sacre della devozione popolare e, più in generale, a qualsiasi oggetto ritenuto immagine, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.
Nella psicanalisi è riferito a ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] ornati, uno dei quali biansato del peso di cinquantotto libbre (Lib. Pont., II, p. 7; Elbern, 1965, pp.116-117). Se questi oggetti eccezionali sono scomparsi, si conservano invece alcuni c. dei secc. 8° e 9°, tutti del tipo a coppa alta e stretta. Il ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...