FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] , Prefettura del dipartimento del Brenta, 4); poi, avendo preparato nel 1810 una guida pratica per il disbrigo degli oggetti di pubblica amministrazione a uso delle Municipalità del distretto di Este, pensò bene di farla stampare e di distribuirla ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] con oli persone stregate, cacciavano le "male ombre", risolvevano problemi amorosi, aiutavano nel recupero di soldi e oggetti rubati; utilizzavano ossa di giustiziati, fango di ghetto, uova sepolte nel cimitero ebraico, cuore di castrato legato ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] 41 s.).
Da quel momento, respinta l'ipotesi di seconde nozze, la D. si trovò a far fronte ad alcune difficoltà. Oggetti preziosi e rendite furono impegnati e alienati per soddisfare l'immediato bisogno di denaro, causato da un debito di 600.000 scudi ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] e i viveri forniti all'impresa di Lepanto (1571), per la quale luogo di raduno delle forze alleate fu precisamente Napoli.
Oggetti, infine, della lotta contro Roma, non senza che da questa si minacciasse la scomunica a lui e l'interdetto contro tutto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] di cibo, o le aree destinate a rituali commemorativi (ad es., Pannonhalma, in Ungheria) che implicavano l’offerta di oggetti di rango (armi, ornamenti, bardature equestri), ai quali, in alcuni casi, veniva dato fuoco.
Innegabile è, inoltre, la ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] ; Dr. Carlo Colleix di Torino; Conte Luigi Taditti; Giuseppe Bossi; Vincenzo Monti.
Bibl.: G. B. Camozzi-Vertova, Catal. d. oggetti esposti nel padiglione del Risorgimento ital., I, Medagliere, Milano 1886, nn. 176, 450, 524; App.,nn. 24, 56, 87 ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] riguarda la definizione dei caratteri della scultura magnogreca in marmo, è quello della distinzione tra prodotti locali e oggetti d’importazione. Forse i prodotti in serie giunsero già lavorati dalla Grecia propria, dalle cui isole proviene la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed i meriti o le sofferenze di padroni e principi, di amici poeti e di parenti. I propri Poemata costituivano sempre l'oggetto prediletto dei suoi colloqui e soleva ascoltarli cantati a tavola da quando J.H. Kapsberger, nel 1624 (più tardi seguito da ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] due note iscrizioni rinvenute alla fine del Settecento e nella prima metà dell’Ottocento (CIS I, 144, 145), la cui datazione, oggetto di acceso dibattito fra gli studiosi, viene posta (Amadasi Guzzo - Guzzo 1986) fra la seconda metà del IX e la prima ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] papa. Il pontificato nicolino si connoterà in tal modo con una forte cura per la simbologia, per i gesti, per gli oggetti simbolici. Acquistano così un particolare significato l'uso per l'incoronazione di N., per la prima volta dopo lo scisma, della ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...