LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Andrea Gritti, la cui dedizione alla causa della patria fu oggetto di stupito rispetto anche da parte degli avversari.
La salute del non ebbero alcun riguardo a trasportare mobili e oggetti dall'appartamento dogale alla loro abitazione d'affitto ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] 1980, p. 743; II, 1746-1752, a cura di R.P. Coppini - R. Nieri, ibid. 1980, p. 201; A. Bertolotti, Esportazioni di oggetti di belle arti da Roma nei secoli XVI, XVII, XVIII, XIX, in Arch. storico, artistico, archeologico e letterario della città e ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] sua governante), moglie di Giovanni Pietro Borochino, con la figlia Tommasina. A costei, egli lascia anche una dote e parecchi oggetti di valore. Il ragazzo che il B. aveva allevato a casa sua, Francesco Bosolo (detto Bosolino), doveva essere educato ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] P. nel proprio funzionamento e nell’esplicazione dell’attività legislativa specifica (che però può delegare al governo per oggetti definiti e per tempo limitato). Durante il periodo repubblicano, il P., eletto con sistema proporzionale (sia pure con ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] all'annessione.
Nel 1599 il C. si ritirò a Mantova, dove trascorse gli ultimi suoi anni, circondato dagli splendidi oggetti d'arte che egli e lo zio Ippolito avevano appassionatamente collezionato in tanti decenni di soggiorno romano: quadri del ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] militare di tutti gli argenti delle chiese e un'oblazione volontaria dei privati di denaro contante, oro e oggetti preziosi, per risollevare le sorti finanziarie, della Repubblica.
Il 3 giugno si insediò una nuova commissione per allestire ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] che nel 1726 aveva fondato una cappella presso la S. Casa di Loreto, spendendo 4344 scudi. Diversi, poi, i suoi oggetti devozionali: una reliquia del "legno della Serenissima Croce legata in oro"; altre reliquie "venute da Roma"; quadri e "offizi ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] F. si avvicinò senza sospetti lo fece circondare e imprigionare (6 ag. 1424): La residenza del F. a Castelleone, ricca di oggetti preziosi, fu svuotata e depredata dai soldati del duca, i suoi beni requisiti; le case dei F. a Soncino furono rase al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] in tutte le sue espressioni: dall’architettura alla decorazione architettonica, dalla ceramica ai vetri, dai tessuti agli oggetti di legno, dagli avori ai metalli. A diffondere tecniche, modelli architettonici e manufatti provenienti dal mondo arabo ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Adalardo e Rodolfo ereditarono i beni di E. in territorio franco e piccole parti della biblioteca e degli altri oggetti di valore; le figlie Engeltruda, Giuditta e Heilwich, alcune proprietà e castelli sempre in territorio franco ed alcuni libri ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...