CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] funzioni di notaro cancelliere del tribunale speciale di Milano, eretto con legge del 2 1 sett. 1802 per gli oggetti di leso interesse nazionale, e dipendente dal gran giudice ministro della Giustizia, catica che conservò sino al 1804.
Certamente ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] e lingua babilonese). È l'epoca dei trattati internazionali, dei matrimoni interdinastici, dei commerci palatini intensi, degli scambi di oggetti pregiati e di specialisti. Nelle lettere di el-Amarna (XIV sec.) si segnala, tra l'altro, un passo ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] o stavano per diventare, per la stragrande maggioranza, i soggetti della propria storia e cultura, piuttosto che gli oggetti del protettorato o della dominazione coloniale, la riduzione dello studio dell'Africa a una branca degli studi orientalistici ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] l'870, in onore della seconda moglie del sovrano, Richilde, e oggi conservata a S. Paolo fuori le Mura (sui due oggetti, sulle circostanze del loro arrivo a Roma, e sui loro contenuti ideologici sono ancora essenziali, tra gli altri, E.H. Kantorowicz ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di Pavia, di cui accrebbe inoltre la biblioteca di molte utili opere e il gabinetto di storia naturale di vari oggetti che di lunga mano ne aumentarono e impreziosirono la collezione […]. Tacerò che a lui debbe Milano l'origine dell'Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] immense possibilità di ricerca garantite dall’informatica: l’agevolezza delle indagini rischia di trasformare i testi in oggetti da misurare, scomporre, intrecciare, senza più realmente attraversarli, senza più condividere le loro esperienze e il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] a Giava, in India e in Egitto; e nel corso di questa peregrinazione effettuò una serie di importanti acquisti di oggetti artistici cinesi e giapponesi che costituirono il nucleo iniziale del futuro Musée Cernuschi di Parigi.
Tornato in Francia nella ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] le spalle", non gli "portano più rispetto". Unica consolazione inviare alla spicciolata a Firenze statue, quadri, pezzi dell'"armeria", oggetti preziosi, "gioie". Meglio vadano alla nipote, ai Medici, che al papa. E meglio, "dopo tante disgratie", la ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] sua rinnovata amicizia; è da attribuirsi infatti a questo periodo di tregua la donazione, ch'egli fece, di alcuni oggetti preziosi e della località Pianura presso Pozzuoli (la quale gli doveva appartenere a titolo di proprietà privata, nonostante si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Tucidide, attraverso la mediazione lucianea, egli deriva la nozione della necessità, ma insieme anche della difficoltà, dell’accertamento ‘oggettivo’ dei fatti, l’idea che l’oggettività della storia non è spontaneamente data, ma frutto dell’attiva e ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...