Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] stesso periodo si può già parlare di gestione di un sito archeologico. Nel 1835, quando l'Acropoli di Atene è oggetto di sistemazione sotto la guida dell'architetto L. von Klenze, l'attenzione è volta soprattutto alla presentazione dei frammenti ...
Leggi Tutto
Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] , biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’introiezione e dell’identificazione. ...
Leggi Tutto
Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] nm). Il numero massimo di canali allocabili su una fibra ottica è attualmente circa 40.
La tecnica WDM è già stata oggetto di numerosi esperimenti, che ne hanno confermato i notevoli vantaggi (tab. 2).
Per quanto riguarda i sistemi in funzione, i più ...
Leggi Tutto
(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] , Vinovo è un centro di produzione di mattoni fatti a mano. Tutta la zona di Verbania Pallanza si caratterizza per la produzione di oggetti e suppellettili per la casa in legno, in rame, in ferro battuto. Valenza è un centro di produzione orafa e di ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente osservabile tra membri o componenti strutturali di una società; la varietà e variabilità dei mutamenti di stato di ...
Leggi Tutto
Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] e la variabilità, si basano sulla natura stessa del codice genetico.
La variabilità biologica
Come si è detto, gli oggetti biologici sono quindi caratterizzati dalla compresenza di dati comuni, che permettono di porsi la domanda generale "Che cos'è ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] di più specie. Nell'ambito di un'ipotesi non facilmente verificabile, è stata proposta l'interpretazione di sequenze di tratti su oggetti di arte mobiliare (ma si hanno anche su pareti rocciose) del Paleolitico Superiore (circa 37.000-10.000 anni fa ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] matrilineare nella quale il portatore dell'autorità non è il padre ma lo zio materno, e la repressione sessuale ha per oggetto non il rapporto con la madre ma quello con le sorelle. Egli riconosce così l'esistenza di un complesso che condiziona ...
Leggi Tutto
Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] comportamento di una persona che tratta il proprio corpo allo stesso modo in cui è solitamente trattato il corpo di un oggetto sessuale" (Freud 1914, trad. it., p. 443). In quest'opera egli utilizza il concetto di libido per differenziare il diverso ...
Leggi Tutto
visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] ricostruzione del contenuto di un'immagine (illuminazione, riflettività, geometria), sia a quelli riguardanti il riconoscimento degli oggetti in essa presenti e quindi la sua comprensione: v. visione artificiale. ◆ [FME] [OTT] V. fotopica: quella ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...