L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] cinture a forma di U, che permettevano di colpire la palla con le anche, secondo le regole del gioco. Sono stati rinvenuti oggetti di pietra lunghi circa 40 cm, simili a queste cinture e definiti "gioghi" a causa della loro forma. In ragione del ...
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fibra
fibra [Der. del lat. fibra] [LSF] Denomin. di oggetti, di varia natura, caratterizzati da forma allungata o filamentosa, molto flessibili e in genere tessili. ◆ [ALG] Ognuno degli elementi costitutivi [...] degli spazi fibrati (→ fibrato). ◆ [BFS] Struttura microscopica o submicroscopica di cellule di tessuti animali o vegetali, allungate o filiformi, costituite dal-l'aggregazione in fascio di strutture più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] contrassegni (recinti di legno o pietre) o impercettibilmente modificati dalla mano dell'uomo. Particolarmente venerata, ad un tempo luogo e oggetto di culto, è la montagna (e qualcuna in particolare, come l'Ilam dello Swat, i vari Kailasa o le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] su sigilli e amuleti durante il Minoico Medio I-II e mostrano una accettazione di nuovi dei da parte dei minoici. Gli oggetti votivi più ricchi sono quelli che si rinvengono nei santuari di vetta e, in base alla loro funzione o alla loro natura ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] da un lato, infatti, si è sostenuto che esse sono strumenti conoscitivi utili e importanti solo in quanto riflettono oggettivamente raggruppamenti empirici di fatti sociali, ovvero qualità comuni a più gruppi sociali; dall’altro, si è posto l’accento ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Italia centrale tra la seconda metà del IV e il II-I sec. a.C. Nella maggior parte dei casi questi oggetti erano prodotti da officine attive presso il luogo di culto e specializzate nella lavorazione dell'argilla e nella tecnica dello stampo; più ...
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rullo
rullo [Der. del lat. rotulus] [LSF] Nome generico di oggetti di forma cilindrica. ◆ [MCC] Cilindro girevole intorno a un asse, usato in vari modi per facilitare l'avanzamento di corpi (una sua [...] utilizzazione è nel cuscinetto a r.) ...
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molle
mòlle [Der. del lat. mollis "non duro"] [LSF] Di oggetti e materiali teneri, cedevoli o, figurat., poco energico. ◆ [FSN] [OTT] Di radiazioni (ondulatorie o corpuscolari) con relativ. piccola energia: [...] raggi β m., raggi X m., ecc. ◆ [FSN] Componente m.: la parte meno energetica dei raggi cosmici: v. radiazione cosmica: IV 656 a ...
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coltello
coltèllo [Der. del lat. cultellus] [LSF] Denomin. di vari oggetti che, per il fatto di essere affilati o a spigolo acuto, ricordano la lama di un c.; in partic.: (a) c. di una bilancia (a giogo), [...] il prisma di pietra dura o d'acciaio uno spigolo del quale serve per l'appoggio del giogo, nel punto di mezzo di questo; (b) c. di un interruttore, di un commutatore, ecc., la lamina che, penetrando in ...
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decontaminazione
decontaminazióne [Comp. di de- e contaminazione] [LSF] Rimozione da oggetti, persone, edifici, ecc. di sostanze capaci di produrre effetti dannosi di natura fisica, chimica o biologica: [...] d. radioattiva, d. chimica, ecc. ◆ [LSF] Fattore di d.: il rapporto fra la percentuale di una sostanza contaminante o comunque indesiderata (per es., una sostanza radioattiva) presente in altra sostanza ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...