TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] la lavorazione o contribuì fornendo l'oro, le pietre preziose e le perle (v. Corone).
L'aquila araldica effigiata su numerosi oggetti li identifica come proprietà dell'imperatore Federico II: è il caso della spada da cerimonia e dei guanti del tesoro ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] e di Serse. Della cultura della Battriana di quest'epoca ci dà un'idea il tesoro dell'Āmū Daryā (British Museum) composto di oggetti d'oro e d'argento del V e IV sec. a. C. trovati nel territorio della Battriana settentrionale, sulle rive del Kāfir ...
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MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] 'Impiccagione di Giuda, la Crocifissione. Tra le rappresentazioni è di estrema originalità iconografica l'Orazione nell'orto - oggetto di numerose repliche -, che presenta una singolare vegetazione, dai tronchi nodosi e inflessi a causa dell'esiguità ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] pugnali, alabarde, asce) in cui veniva impiegato rame nativo o con scarsa percentuale di stagno. Tra gli ornamenti argarici figurano oggetti di argento e d'oro: armille, pendagli e i tipici diademi trovati in tombe femminili, costituiti da una fascia ...
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Pittore francese (Parigi 1899 - ivi 1976). Ha trascorso la giovinezza alla Guadalupa, paese d'origine del padre. Tra il 1915 e il 1917 ha studiato a Parigi scultura e disegno, e nel 1929 ha tenuto la sua [...] il premio della Fondazione europea della cultura. La sua opera è tutta volta alla ricerca di una sorta di scrittura pittorica, fatta di linee e arabeschi allusivi che si allontanano sempre più dallo spunto realistico iniziale (nudi, oggetti, onde). ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] "Tutto ciò che può destare idee di dolore e di pericolo, ossia tutto ciò che è in certo senso terribile, o che riguarda oggetti terribili, o che agisce in modo analogo al terrore, è una fonte del sublime; ossia è ciò che produce la più forte emozione ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] (così nella grande statua di Pepi della VI dinastia) e può essere fuso in blocchi massicci (specie se nel caso di piccoli oggetti, quali statuette o amuleti) mentre in epoca più tarda è nota la fusione a cera perduta. L'Antico Regno sa già inserire ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] stessa Atene. Nel Partenone (dal 447 a.C.), che a chi entri nell'Acropoli si offre per viste diagonali a esaltare l'oggetto a tre dimensioni, Ictino slarga la cella e apre finestre sul suo fronte est: un respiro nuovo anima il vano per l'immagine ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] 275) l'appaltatore del lavoro di marmo; negotiator marmorarius (G.I.L., VI, 33886) il commerciante di marmo, o di oggetti marmorei.
Nelle iscrizioni il verbo marmoravit non indica quasi mai l'azione del marmorarius ma quella del committente (cfr. C.I ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] in quell'area l'antico santuario del dio P.: vennero infatti alla luce monete, iscrizioni su pietra e su tavolette di metallo, oggetti votivi varî per foggia ed età; alla fine del secolo scorso, fra il 1890 ed il 1894, regolari campagne di scavo ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...