FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] cospicuo, fatto di beni immobili posti in città e in provincia, ma anche di denaro contante, di titoli di credito, di oggetti preziosi.
Intorno ai vent'anni il F. conseguì il titolo di notaio, dandosi presto, come il padre, al prestito a interesse ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] che tendono a esprimere tutta la sofferenza e l'angoscia dell'umanità moderna, mentre nelle nature morte gli oggetti assumono una vita intensa e quasi spasmodica (Flutti in Amburgo, 1962, Amburgo, Kunsthalle). Nelle grandi composizioni allegoriche ...
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Regista belga (n. Bruges 1952). Dopo studi di regia all'Istituto nazionale superiore delle arti e dello spettacolo a Bruxelles, nel 1974 fondò il Théâtre de la Balsamine, gruppo indipendente che non operava [...] spettacoli W. rappresenta l'assurdità dei rapporti umani, la violenza del quotidiano e la pesante impassibilità degli oggetti che un'inezia, uno slittamento del discorso, uno scarto temporale, un comportamento trasgressivo possono smascherare: Fastes ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] di fico" (Fock, 1980, p. 321). Nel maggio e nel giugno del 1576 sono attestati pagamenti a Giorgio per alcuni oggetti in cristallo di rocca eseguiti per Francesco I (Barocchi - Gaeta Bertelà, 1993); che la stima del granduca verso Giorgio fosse alta ...
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Pittore italiano (Tunisi 1909 - Roma 2004). Studiò a Firenze e, dopo un soggiorno a Parigi, si stabilì a Milano e in seguito a Roma. In contatto, a Milano, con il gruppo che gravitava intorno alla Galleria [...] maggiori esposizioni di arte astratta internazionale. Nel 2003 venne nominato accademico di San Luca. Con una graduale scomposizione degli oggetti C. giunse a un'identificazione di forma e colore. Tra le sue opere: Come una volta (1958); La speranza ...
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Pittore e decoratore (Drottningholm 1865 - Valdemarsudde 1947), figlio di re Oscar II. Studiò a Parigi (1887-89) presso F.-J.-Fl. Bonnat e H. Gervex, esordì nel 1889 all'Esposizione di Parigi, dipinse [...] e notturni e con tendenza ad accentuarne il lirismo e a stilizzarli decorativamente. Eseguì anche pitture murali (nel Teatro di prosa a Stoccolma, nella scuola di Östermalm) e si occupò d'arte decorativa, dando modelli per mobili e oggetti varî. ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] cui nel 1927 fu presente alla Biennale di Monza e nel 1930 alla Biennale di Venezia ("Mostra dell'Orafo", dove espose due oggetti in argento), il M. alternò opere funerarie, e in particolare, nel 1925, eseguì nel cimitero genovese di Staglieno una ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] più convenzionali dei veterani che operarono prima della rivoluzione: fotografia di stampo quasi espressionista, uso 'pittorico' degli oggetti della vita quotidiana, ricorso a piani-sequenza di insolita lunghezza. I suoi film più noti sono Tret′ja ...
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Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] , dal 1951 al 2000). La scelta figurativa, perseguita fin dalle sue prime opere, la condusse a rappresentare oggetti della quotidianità (Bottiglia, 1947; Sull'asfalto, 1948), seppure si manifestasse ben presto l'interesse per la raffigurazione ...
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Designer tedesco (n. Wiesbaden 1932). Collaboratore, fin dal 1955, della nota azienda di piccoli elettrodomestici Braun, per la quale è stato anche direttore del dipartimento di design dal 1961 al 1995, [...] dalla HfG (Hochschule für Gestaltung) di Ulma, con la quale ha poi collaborato attraverso l'azienda. Tra i numerosi oggetti disegnati per la Braun, sempre riconoscibili per le forme rigide ed essenziali, si ricordano: il radiofonografo SK4 (1956 ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...