Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne [...] aspetti della vita quotidiana e della solitudine, dipinse senza enfasi celebrativa vedute di città, interni e nature morte (Oggetti, 1933; Tetti, 1934-35; Siccità, 1938 circa, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Eseguì anche notevoli ritratti ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] autore e fruitore richiede una coerenza di tutto il prodotto artistico. È così che il "credibile" non è un predicato degli oggetti reali, ma una qualità relativa alla situazione storica.
Il C. passa poi a definire i vari tipi di favola, attraverso ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico di origine russa Jacques Tatiščev (Le Pecq, Val-d'Oise, 1907 - Parigi 1982); dapprima interprete di pantomime sportive nei music-hall, ha poi interpretato [...] un sottile umorismo derivante dal graduale accumulo delle invenzioni e delle trovate nonché dal modo di inquadrare persone e oggetti e di riprodurre i suoni, e uno sguardo disincantato e penetrante. Nei film successivi (Les vacances de monsieur Hulot ...
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Designer tedesco di origine italiana (Berlino 1928 - Karlsruhe 2019). Laureato alla Hochschule für bildende Künste di Berlino, ha poi studiato aerodinamica alla Sorbona di Parigi. Definito dalla critica [...] ) e della locomotiva ad alta velocità (1979). Gli stessi principi progettuali sono stati trasferiti anche nella forma di oggetti non destinati alla mobilità (televisori, fucili, ecc.). Lavorando tra la Germania, la Svizzera, il Giappone e gli Stati ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] corporeità e sull'ipotesi di un erotismo che non riesce a realizzarsi (la figura della spogliarellista del locale, oscuro oggetto del desiderio di un agente del fisco rimasto traumatizzato dalla morte della moglie e della figlia). The sweet hereafter ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] e di una discreta abilità nel disegno, si dedicò all'antiquaria, organizzando e dirigendo scavi e commerciando in marmi ed oggetti antichi. Già noto ed apprezzato per questa sua attività, nel 1639, alla morte di Claudio Menestrier, fu chiamato a ...
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Armstrong, Gillian
Simona Pellino
Regista cinematografica australiana, nata a Melbourne il 18 dicembre 1950. In rivolta contro il perbenismo vittoriano che ha segnato tutta la cultura australiana, e [...] donna australiana, fragile ma allo stesso tempo decisa e indipendente, realizzando un cinema in cui sia i gesti sia gli oggetti si fanno segno dell'esperienza femminile.
Diplomatasi all'AFTS (Australian Film and Television School) di Sydney nel 1974 ...
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Architetto, artista e designer italiano (La Spezia 1939 - New York 2024). Tra i fondatori del gruppo N, esponente del radical design, impegnato nella progettazione di interni, ha creato vari mobili; in [...] schiumati, ha tratto dalla sperimentazione diretta con resine e materiali plastici in genere spunti notevoli per la progettazione originale di oggetti. Nel 1959 ha fondato a Padova il movimento d'arte programmata Gruppo N, a partire dal quale si è ...
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Letterato (Venezia 1690 - Padova 1761). Minore osservante, fu teologo della Repubblica di Venezia e revisore ecclesiastico di tutti i libri che vi si stampavano. Ammiratore di Vico, insistette perché Vico [...] e soprattutto dell'architettura, con la sua disapprovazione degli elementi esclusivamente decorativi e la ricerca, negli oggetti di arte applicata, della ragionevolezza, ossia della perfetta rispondenza allo scopo, si rivela fedele interprete dello ...
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Farmacista e botanico (Verona 1522 - Rivoli Veronese 1609). In contatto con i rappresentanti più significativi delle scienze naturali del suo tempo (Fracastoro, Aldrovandi, L. Ghini, Anguillara, A. Alpago, [...] e reperimento delle erbe medicinali indicate nelle ricette degli antichi. Al successo professionale e scientifico si aggiunse una fama non minore derivatagli dalle sue raccolte di oggetti naturali (spezie, piante, minerali e rarità di vario genere). ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...