Langlois, Henri
Donatello Fumarola
Intellettuale e operatore culturale francese, nato a Smirne (İzmir, Turchia) il 13 novembre 1914 e morto a Parigi il 13 gennaio 1977. Con Georges Franju creò nel 1936 [...] la vita e le attività di L. sarebbero state consacrate alla ricerca, alla scoperta e al salvataggio dei film e degli oggetti legati al cinema nel mondo (v. cinémathèque française).
Bibliografia
R. Roud, A passion for films. Henry Langlois and the ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] a creare un ambiente intimo e allusivo. Nella Lattaia (1658 circa, Amsterdam, Rijksmuseum), dove la luce scorre sugli oggetti e sulle superfici e accentua il collegamento della figura con lo spazio architettonico, predomina l'accordo giallo/blu, che ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] nei plexiglas (Pila di dischi, 1964), diviene una sua cifra costante a partire dal 1963. La tematica dell'«uomo-oggetto», l'ambiguità del rapporto tra realtà e immagine trovano in tale tecnica un codice espressivo particolarmente provocante dato dall ...
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Nordbrandt, Henrik
Bruno Berni
Poeta danese, nato a Copenaghen il 21 marzo 1945. Fin dal suo esordio nel 1966 con il volume di liriche Digte (Poesie) si è rivelato tra i maggiori talenti del suo paese, [...] vermi alle porte del cielo) e Drømmebroer (1998, Ponti dei sogni), è impregnata di vitalismo mediterraneo; mentre gli oggetti e i particolari, anche i più minuti, assumono una valenza simbolica che ne trascende l'apparente insignificanza (Forsvar for ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] sorprendente qualora si pensi da una parte all'enorme lavoro richiesto, dall'altra all'impossibilità d'inserire nell'arredamento del tempo oggetti così pesanti e inutili. Una copia di questi due pezzi è al Museum für Angewandte Kunst di Vienna e una ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] di quando stava nella casa paterna. Il poeta si recava però spesso da lei, e in casa della sua donna teneva i danari, gli oggetti preziosi e il deposito delle copie del Furioso. Quando l'Ariosto morì, la B. ereditò dal marito le gioie, i danari in ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] (1820) sulla tutela del patrimonio artistico, che sottopose gli scavi di antichità a licenza e il commercio degli oggetti d'arte e il loro restauro ad autorizzazione. Si oppose fermamente all'annessione napoletana di Benevento e Pontecorvo. Diede ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] a posteriori dell'esistenza di Dio, e sostiene la tesi secondo la quale Dio può dare la sensazione di oggetti non esistenti (sicché non è dimostrabile l'esistenza del mondo extramentale), e pone nell'insondabile volontà di Dio il fondamento ...
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Critico d’arte e filosofo statunitense (Ann Arbor, Michigan, 1924 - New York 2013). Professore emerito alla Columbia University e padre della filosofia analitica, è uno tra i maggiori pensatori e critici [...] dell’estetica la sua area di ricerca principale; l’intento è quello di fornire una definizione universale di che cosa sia un oggetto d’arte a partire dalla considerazione di quelle opere (come la Fontana di M. Duchamp, 1917, e i Brillo Boxes di A ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] che nelle opere successive diventano sempre più fantomatiche, quasi impronte lasciate in un universo disidratato, fatto di oggetti di allucinante realtà, eppure irriconoscibili nel mondo esterno, al suo ultimo dipinto, La moltiplicazione degli archi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...