BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] e ad intagliare le cose più rare che giornalmente in Roma si scoprono e si ritrovano". Di estrema finezza sono i disegni colorati di oggetti di arte sacra in uso nelle cerimonie pontificie in S. Pietro, ese, Puiti dal B., da I. Grisoni e da altri ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] una sorta di "grammatica del paesaggio",che, ridotto ai semplici contorni, mirava a rendere i siti e gli oggetti, indipendentemente da ogni individuale o occasionale impressione ed interpretazione, in tutti i loro particolari. Con lo stesso criterio ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] , nel 1831, Fortunato Tuccio, funzionario della Zecca regia, segnalò il C. fra i migliori argentieri della città.
Fra i numerosi oggetti di uso profano conservati in raccolte private, merita di essere ricordato un grandioso centro da tavola, che il C ...
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Segre, Anna Laura. – Chimica italiana (Novara 1938 - Roma 2008). Laureata in Fisica nel 1962 presso l'Università di Milano, si è occupata della caratterizzazione strutturale di sostanze orientate in mesofasi [...] tale ambito ha contribuito alla realizzazione di un rilassometro NMR unidirezionale per analisi non invasive da effettuare su oggetti appartenenti al patrimonio culturale, estendendo in anni più recenti i suoi studi alla chimica degli alimenti (va ...
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Nistri, Giovanni. – Militare italiano (n. Roma 1956). Dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena, la Scuola Ufficiali Carabinieri e il Corso Superiore di Stato Maggiore, si è laureato in Giurisprudenza, [...] numerose indagini condotte da N., c'è la maxi-operazione «Andromeda», che nel 2010 ha riportato in Italia, dalla Svizzera, oggetti d’arte antica trafugati per un valore di 15 milioni di euro. Generale di Divisione dal 2012, è stato Comandante della ...
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Pittore statunitense (New York 1923 - ivi 1997), tra i maggiori rappresentanti della pop art americana. Formatosi all'Art students league e alla Ohio state university, lavorò come disegnatore pubblicitario [...] e raggiunta anche nelle sculture: dalle ceramiche e dagli smalti su acciaio degli anni Sessanta alle silhouettes di oggetti banali (lampada sul tavolo, teiera, ecc.) in bronzo dipinto che presentano, accanto a un magistrale senso della forma ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Roma 1966, pp. 30, 254, 256; M. Petrignani, Disegno e progettazione, Bari 1967, pp. 300-303, 358; Miseria e nobiltà dell'oggetto, in Casabella, 1967, n. 321, pp. 58 s.; V. Gregotti, Orient. nuovi nell'archit. italiana, Milano 1969, p. 96; E. Frateili ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] suo lavoro e che sin dalle prime prove si venivano atteggiando in quella minuziosità di resa di un mondo di oggetti inconsueti ed emblematici che spesso - ma impropriamente - lo ha fatto accostare al "surrealismo".
Questa indipendenza lo tenne ben ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] all'Accademia di Bayreuth, fu poi dal margravio mandato a Roma per approfondire i suoi studi. Qui il F. disegnò e incise oggetti antichi per J.J. Winckelmann, sotto la direzione di A.R. Mengs e di G.B. Casanova.
Probabilmente in quel periodo incise ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] un C. o di un Bylivelt: ed è questa fusione che contraddistingue i prodotti della bottega granducale di Firenze rispetto agli oggetti manieristici milanesi.
La maggior parte delle opere del C. per i Medici è scomparsa: tutta l'argenteria domestica, l ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...