Architetto inglese (Londra 1851 - Wickham Bishop, Essex, 1942). Sensibile alle problematiche affrontate da J. Ruskin e W. Morris, dei quali fu amico, fondò nel 1882 l'associazione Century guild, per la [...] qualificazione estetica degli oggetti d'uso, e nel 1884 la rivista The Hobby Horse, strumenti di diffusione di un gusto anticipatore dell'art nouveau. Le sue architetture, in genere case private, precorrono per la chiarezza della struttura, l' ...
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Pittore (Nagoya 1936 - New York 2010). Nel 1958 ha organizzato a Tokyo un gruppo di impostazione neo-dada. Nel 1961 si è stabilito a New York. Dal 1963 ha realizzato dei Diagrams, arrangiamenti sistematici [...] di oggetti (pattini, racchette da tennis, impronte di piedi, ecc.) riprodotti con molta meticolosità, a volte anche sostituiti da parole. È autore anche di un lungometraggio, Why not (Serenade of eschatological ecology), 1969. ...
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Orafo (secc. 12º-13º). Secondo un'antica cronaca, fondò un priorato a Oignies presso Namur, dove come frate laico esercitò la sua arte fino al 1230 circa. Eseguì, con grande perizia, coperte di libri e [...] oggetti liturgici, conservati a Namur (convento di Notre-Dame), a Londra (British Museum), ecc. Pare si debba a U. l'uso della filigrana a fogliami. ...
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Pittore (Milano 1527 - ivi 1593). Lavorò dapprima a Milano, poi, come pittore di corte a Praga, per gli imperatori Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II. Oltre a ritratti caricaturali e allegorie, [...] di maschere. Artista singolare nelle sue bizzarre allegorie delle Stagioni e degli Elementi, in cui una congerie di oggetti - frutta, verdura, ramaglie - è artificiosamente composta in modo da costruire sembianze umane, spinge a un limite estremo il ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] la teoria delle equazioni alle derivate parziali. A cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, il principale oggetto di studio di De Giorgi e della sua scuola furono i problemi legati alla Γ-convergenza, un tipo di convergenza per ...
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Pittore (Bassano 1470/75 - ivi 1539), capostipite di una famiglia di artisti attiva fino al 1620 circa. Avviò a Bassano una fiorente bottega che, accanto alla produzione propriamente pittorica, soddisfaceva [...] alla sempre più diffusa domanda di oggetti di genere araldico, ludico, devozionale. I suoi dipinti risentono in particolare dell'arte di B. Montagna. ...
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Scultore (Philadelphia 1922 - Worthington, Massachusetts, 1983). Studiò a New York con H. Hofmann (1948-50) e a Parigi con O. Zadkine (1950-51). Autore di composizioni astratte in metallo, S. ha sfruttato [...] le potenzialità espressive di oggetti trovati, spesso parti di macchinarî in disuso, assemblandoli in complesse strutture che tendono, dagli anni Settanta, a una progressiva semplificazione formale. Sue opere nei musei d'arte moderna di Parigi, New ...
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Drammaturgo (Napoli 1823 - ivi 1889); i suoi lavori, quasi tutti di soggetto storico, s'ispirano talvolta a problemi sociali (Marianna o la popolana; Bianca Maria; L'emancipazione del bel sesso, ecc.). [...] Appassionato collezionista di pastori ed oggetti del presepe napoletano del XVIII secolo, nel 1879 donò la sua raccolta al museo di S. Martino di Napoli progettando e realizzando le scene del presepe che porta il suo nome. ...
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Astronomo e storico della scienza (Vorges, Aisne, 1827 - Saint-Servan 1918), dal 1862 all'Osservatorio di Parigi e dal 1875 anche prof. di astronomia alla Sorbona. Effettuò un notevole lavoro di osservazione [...] e di catalogazione di oggetti celesti; il suo nome è legato a quello di G. Rayet per la scoperta (1867) dello spettro peculiare di tre piccole stelle nella costellazione del Cigno, caratterizzato da righe assai brillanti, esponenti di una categoria ...
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Collezionista (Firenze 1838 - ivi 1906); inglese di madre italiana, nella villa già dei Davanzati e da lui ricostruita, presso Firenze, raccolse, insieme a un certo numero di dipinti (C. Crivelli, Francesco [...] di Giorgio Martini, Bronzino), moltissimi oggetti d'arte, e soprattutto una ricchissima collezione di armi di ogni luogo e di ogni epoca (in maggioranza italiane e spagnole), costituendone un museo che legò al comune di Firenze e che fu aperto al ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...