SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] chiuse le scuole, le chiese; non soltanto vennero fusi in moneta l'oro e l'argento dei sacri arredi e degli oggetti d'arte: anche le biblioteche vennero distrutte, disperse. Per tre quarti di secolo non fiorì perciò quasi altra letteratura che quella ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] concessionarî pagano il tributo e non si rendono colpevoli di fellonia, il loro possesso diviene intangibile, e la loro terra può essere oggetto di tutti negozî giuridici che comporta un rest. D'altra specie sono i gult che un re o un capo concede ai ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] garantiva un solido profitto, tuttavia l'appalto va a vuoto, non si sa se per mancanza di offerenti o per oggettiva difficoltà tecnica dell'impresa. Nel 1490 il senato presenta una terza volta il contratto per un acquedotto e non specifica nulla ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] pp. 125-208); v. in particolare i paragrafi 13 ss., pp. 183 ss. Tutto il problema del traffico del denaro è oggetto di grandi dibattiti, che trovano nell'istituto del contratto di cambio la sedes materiae (essendo la figura contrattuale che più si ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] il Vesuvio) lasciando invece le considerazioni di quelli "morali" "a' politici, il cui esame non spetta al mio oggetto né alla mia naturale destinazione nell'ordine della società" (99). Eppure Festari quando vuole sa capire quell'alta politica ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...