specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , che cade nel centro C. Questa essendo la posizione dei punti cardinali, immediata è la costruzione dell’immagine A′B′ di un oggetto AB: per ogni punto, come mostrato in fig. 2 per il punto A, basterà, per es., considerare il raggio b parallelo all ...
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Astronomia
Strumento ottico per la misurazione dell’altezza degli astri sull’orizzonte, usato soprattutto su navi e imbarcazioni nella navigazione astronomica, ovvero per rilievi topografici e idrografici, [...] come un goniometro in grado di misurare gli angoli tra le visuali di oggetti lontani visti da uno stesso punto di osservazione.
La parte fissa dello strumento è costituita (v. fig.) da un settore circolare metallico dell’ampiezza di 60° (cioè un ...
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visibile
visìbile [agg. Der. del lat. visibilis, dal part. pass. visus di videre "vedere"] [OTT] [FME] (a) Di radiazioni elettromagnetiche percepite dall'occhio umano, la cui lunghezza d'onda è compresa [...] convenz. nel campo tra 400 e 800 nm. (b) Di oggetti che, per le loro dimensioni e la loro distanza, riescono a essere percepiti dall'occhio direttamente, cioè senza ausili strumentali (propr. v. a occhio nudo). ...
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episcopia
episcopìa [Comp. di epi- e -scopia] [OTT] Tipo di proiezione ottica (proiezione episcopica), realizzata con l'episcopio (←), nel quale l'immagine proiettata è ottenuta con luce riflessa dall'oggetto, [...] illuminato dal davanti, costituente l'unico modo di ottenere immagini proiettate di oggetti opachi. ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] che prende il nome da Edmond Halley, l'astronomo inglese che la scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai primi del 1300, osservato da Galileo e Kepler nel 1607, fotografato nel 1910 e che si ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] ma fisicamente presente, come dispositivo reale, nei laboratori. Tra i fisici, il dipolo di Hertz non fu mai considerato un oggetto di grande interesse, perché, dal loro punto di vista, non produceva nulla di davvero nuovo, ma si limitava a generare ...
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omogeneita
omogeneità [Der. del lat. homogeneitas -atis, da homogeneus (→ omogeneo)] [LSF] La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia [...] identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione. ◆ [PRB] O. degli spostamenti: relativ. a cammini aleatori, la proprietà per cui lo spostamento lungo un cammino non dipende dalla posizione alla quale il cammino è ...
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pozzo
pózzo [Der. del lat. puteus] [LSF] Propr., scavo ad asse verticale e in genere cilindrico, praticato nel terreno per attingere acqua o per altri scopi, per es., per versarvi acque o materiali di [...] rifiuto; con signif. figurati, per indicare oggetti la cui forma o il cui scopo ricorda quella di questo scavo. ◆ [ALG] Nella teoria dei campi vettoriali, lo stesso che sorgente scalare negativa o polo negativo del campo, cioè punto nel quale la ...
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finalita
finalità [Der. del lat. finalitas -atis da finalis "finale", che è da finis "fine"] [FAF] (a) Fine, scopo. (b) L'essere ordinato a un fine, con rifer. sia all'operare umano, in quanto consapevole [...] (in contrapp. all'istintualità), sia a oggetti, azioni, comportamenti in quanto rispondenti a bisogni ed esigenze definiti, sia, in senso più ampio, ai processi e fenomeni della Natura. La generalizzazione del concetto di f. determina il finalismo, ...
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riducibilita
riducibilità [Der. di riducibile "capacità di essere ridotto o di ridursi"] [ALG] [ANM] Proprietà di un polinomio, di un'equazione algebrica o altro ente di essere riducibile. ◆ [ALG] [FAF] [...] appartenente a un ordine superiore al più basso c'è una proprietà equiestensiva (cioè posseduta dagli stessi oggetti) di ordine zero; in altri termini, ogni classe di oggetti di un certo tipo è equiestensiva a una classe predicativa degli stessi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...