apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] ottico S (v. fig.) relativ. a un punto P dell'asse a (dove la pupilla d'ingresso è materializzata da un diaframma) nello spazio oggetti è l'angolo 2α sotto il quale è vista da P la pupilla d'ingresso, cioè l'a. del cono luogo dei raggi uscenti da P ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] I più importanti ritrovamenti di v. iranici sono di Susa, Siyalk, Hisar, Tepe Siyar, databili tra il 2500 e il 1100 a.C. In India, oggetti in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C. Taxila era ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] appare come la sorgente della forza, mentre il secondo ci sembra inerte. Ne sono esempi la Terra che riesce ad attirare gli oggetti facendoli cadere al suolo, una calamita che attrae il ferro o i muscoli delle nostre mani che tendono un elastico.
In ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] a pieni voti in fisica nel 1964.
La sua tesi di laurea, di cui fu relatore Livio Gratton, aveva per oggetto le stelle di neutroni, che sarebbero state qualche anno più tardi anche l’argomento principale dei suoi primi articoli scientifici pubblicati ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] celeste. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio o analoghi), oppure di oggetti noti, quali nubi lenticolari, stelle cadenti, palloni sonda, frammenti di veicoli spaziali ecc.; per i restanti pochi casi ...
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splitting Processo di separazione. fisica In spettroscopia, e in generale in fisica, la separazione o la risoluzione di un multipletto nei suoi componenti. psicologia In psicopatologia, meccanismo di difesa [...] parte staccata, inconscia. Esso costituisce in generale una difesa schizofrenica, per cui parti del sé e degli oggetti interni vengono rifiutate e attribuite all’ambiente.
Il termine può anche essere sinonimo di dissociazione (della personalità) e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] delineata, che Boltzmann descrive così:
da questo punto di vista, i nostri pensieri stanno alle cose come i modelli agli oggetti che rappresentano. L'essenza del processo è il collegamento di un concetto, con un suo contenuto definito, a ogni cosa ...
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ipermetropia
ipermetropìa [Comp. del gr. hypérmetros "di lunghezza eccessiva" e -opia] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, anomalia dell'occhio, detto allora occhio ipermètrope (o ipermetròpico), varietà [...] di asportazione per una cataratta). Se non è grave, il meccanismo di accomodazione riesce a compensarla, più facilmente per oggetti lontani che per oggetti vicini; per una visione distinta di questi ultimi, e in ogni caso se l'i. è grave, si ricorre ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] al 1890, J.L.E. Dreyer pubblicò il New General Catalogue, che con le aggiunte successive arrivò a circa 15.000 oggetti non stellari, individuati dalla sigla NGC seguita dal numero d’ordine. Nel 1845 W. Parsons (lord Rosse) completò il suo grande ...
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astigmatismo
astigmatismo [Comp. di a- privat. e del gr. stígma -atos "punto" e quindi "mancanza di puntiformità"] [FME] [OTT] A. dell'occhio: difetto che può presentare l'occhio, dovuto al fatto che [...] ottico: aberrazione presentata da un sistema ottico il quale dia di oggetti puntiformi immagini non puntiformi, che appaiono come macchioline, mentre le immagini di oggetti non puntiformi appaiono più o meno deformate. Si tratta di un'aberrazione ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...