sumeri
Popolazione della Mesopotamia meridionale. Si definiscono nelle iscrizioni cuneiformi sag-gi («teste nere»), il che fa supporre che appartenessero al gruppo negroide. La regione si chiamava Ki-en-gi, [...] , e dai babilonesi era chiamata Shumer, termine dal quale proviene il nome sumeri.
Storia
La provenienza dei s. è ancora oggetto di discussione tra gli studiosi, tutti d’accordo nel considerarli non autoctoni. Già nel 5° millennio a.C. sono presenti ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] che delle centinaia di volumi in materiale vegetale, rivestiti di stucco e dipinti, sono sopravvissuti solo quattro esemplari. Evidenze di scrittura si ritrovano anche su osso, conchiglie, giada, oggetti di legno e soprattutto sulle ceramiche. ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] , i costumi e un’arte che si manifesta nella decorazione geometrica dei tappeti e del vasellame e nella manifattura di oggetti in argento. La lingua araba e la religione mu;sulmana si sono progressivamente diffuse dalle pianure ai primi pendii delle ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] queste zone, ebbe inizio nella metà del 2° millennio a.C.: dopo avere cercato di imitare in pietra gli oggetti metallici, gli artigiani locali acquisirono una completa padronanza delle nuove tecniche. Pur essendo intensi i rapporti commerciali con le ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] di Karmūze, di Qabbārī. Il sottosuolo della città, non esplorato mai sistematicamente, ha dato e dà ancora una ricca messe di oggetti di scavo, che ha arricchito il museo greco-romano di A., fondato e per anni diretto da studiosi italiani. La A ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] come attestano le tombe principesche di Palestrina, Satricum, Rocca di Papa (corredi ricchi di vasellame prezioso, ornamenti personali d’oro, oggetti in avorio e ambra, ceramica greca). Dopo la metà del 7° sec. a.C. si osserva il consolidamento delle ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] , di giavellotti e saette, scuri, gladi, pugnali), di attrezzatura agricola (vomeri, zappe, falci, accette di varia destinazione), di oggetti per il corredo equino (freni), ecc.
Le ricerche archeologiche rivelano nella C. dei sec. 6°-4° a.C. una ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] . Affidando ai presbiteri, cui era delegato il servizio religioso nei luoghi santi della città, anche la distribuzione degli oggetti-ricordo, B. V aveva senza dubbio inteso aumentare l'importanza di questi ultimi agli occhi dei pellegrini; così ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] di un fine che non è in primo luogo il potere, ma la creazione di un nuovo tipo di uomo, ridotto a oggetto passivo, a strumento inanimato. L'insistenza sulla natura irrazionale, 'non politica', fine a se stessa del totalitarismo portò la Arendt a ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] corso di tutto il decennio successivo, assai presente e pervasiva si fa la presenza del modello augusteo, ancora una volta oggetto di una sistematica e voluta imitatio166?.
Gli anni 330
L’imitazione augustea si fa sempre più forte negli ultimi anni ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...