spruzzamento catodico In fisica, emissione, in un tubo a scarica a gas rarefatto, di atomi metallici dal catodo per effetto del bombardamento di ioni positivi, detta anche vaporizzazione catodica.
Il fenomeno [...] dello s. può essere utilizzato per la metallizzazione di oggetti di non grandi dimensioni, per es. per l’argentatura molto accurata di piccoli pezzi d’ottica, o anche impiegato per ottenere superfici perfettamente pulite. ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] variabili; più specific., denomin. di oggetti geometrici (in un fibrato) che permettono di definire le derivate covarianti delle sezioni locali del fibrato stesso: v. connessione e connessione in fisica teorica. ◆ [ALG] C. affine: c. definita sul ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] la punta, a un terzo della lunghezza complessiva, esattamente come nei giavellotti moderni. In altri termini, vi è dietro questi oggetti una lunga fase di sperimentazione e di affinamento di materiali e di forme, fino ad arrivare a un modello che ...
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visualizzante
visualizzante [agg. Part. pass. di visualizzare (→ visualizzatore)] [LSF] Qualifica di dispositivi atti a rendere visibile qualcosa, con signif. affine a quello di visualizzatore: per es., [...] sono dispositivi di tale genere i visori a raggi infrarossi, che rendono visibili oggetti che emettono soltanto radiazioni infrarosse, per loro natura non visibili, e anche certi tipi di rivelatori di particelle (rivelatori v.) che mostrano ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] , che cade nel centro C. Questa essendo la posizione dei punti cardinali, immediata è la costruzione dell’immagine A′B′ di un oggetto AB: per ogni punto, come mostrato in fig. 2 per il punto A, basterà, per es., considerare il raggio b parallelo all ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] seguito Marx sottolineerà che ciò che rende l'uomo tale è la sua capacità di fabbricare strumenti per la fabbricazione degli oggetti di cui ha bisogno. Perciò definire l'uomo faber non significa soltanto che possiamo essere certi che un certo osso è ...
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omogeneita
omogeneità [Der. del lat. homogeneitas -atis, da homogeneus (→ omogeneo)] [LSF] La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia [...] identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione. ◆ [PRB] O. degli spostamenti: relativ. a cammini aleatori, la proprietà per cui lo spostamento lungo un cammino non dipende dalla posizione alla quale il cammino è ...
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pozzo
pózzo [Der. del lat. puteus] [LSF] Propr., scavo ad asse verticale e in genere cilindrico, praticato nel terreno per attingere acqua o per altri scopi, per es., per versarvi acque o materiali di [...] rifiuto; con signif. figurati, per indicare oggetti la cui forma o il cui scopo ricorda quella di questo scavo. ◆ [ALG] Nella teoria dei campi vettoriali, lo stesso che sorgente scalare negativa o polo negativo del campo, cioè punto nel quale la ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] correttamente. Una lesione delle aree e fibre del flusso ventrale comporta disturbi del riconoscimento visivo degli oggetti (agnosia visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e al di là dell’ultimo diottro, uno viene assunto come spazio-oggetti, cioè come regione in cui si propaga la luce che incide sul . 1B) S′ cade entro il s. o addirittura nello spazio-oggetti e i raggi emergenti divergono dal s.; S′, per il fatto che ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...