INDUZIONE
Antonio Aliotta
. Logica. - È quel procedimento che dall'osservazione dei casi particolari passa alla legge universale e che è l'inverso della deduzione (v.). Il problema del fondamento dell'induzione [...] cose. La difficoltà così si sposta, ma non si risolve: chi ci autorizza ad affermare che vi sono quelle immutabili essenze oggettive e che esse passano nel senso, come la forma del suggello nella cera? Se la verità è pensata alla maniera aristotelica ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] deux partout où il passe. / C'est moi qui... / Ce sont les autres qui ne pas...".
L'inversione del soggetto (o dell'oggetto) si attua spesso nel tipo ‟Peu se disputent les chiens, peu les enfants, peu rient e non meno spesso nel tipo prolettico (mise ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sociale. Ne derivava una critica precisa di alcuni aspetti fondamentali dell'ancien régime, ai quali si contrapponevano le esigenze oggettive regolanti tutti i processi economici e le necessità di un territorio, la cui ricchezza (e il lavoro di ogni ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] cose alle quali gli uomini sono interessati "quando si tratta delle conseguenze di una legge o di un atto che è fatto oggetto di una legge [...] sono il dolore e il piacere": e piacere e dolore sono criteri disponibili a tutti, che non richiedono il ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] . Sul piano dell'attività pratica, nel complesso si è segnato un ritardo nel percepire la dignità anche estetica dell'oggetto archeologico e l'importanza di una sua corretta manipolazione per giungere alla restituzione critica del testo. Si sperò che ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] a proposito della conoscenza attiva del walser sono purtroppo disomogenei e solo in parte fondati su rilevazioni accurate e oggettive (come ad es. Giacalone Ramat 1979 per Gressoney o Bacher 1983 per Formazza); più spesso sono basati su giudizi ...
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lavoro a termine
lavóro a tèrmine locuz. sost. m. – Lavoro prestato in modo prevalentemente personale in esecuzione di un contratto al quale è stato apposto un termine di scadenza. Nell’ambito del lavoro [...] guadagni. Il termine originariamente apposto al contratto può essere prorogato per una sola volta in presenza di ragioni oggettive e a condizione che la prestazione si riferisca alla stessa attività per la quale è stato originariamente sottoscritto ...
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Il codice civile distingue, in materia di licenziamento individuale, tra il licenziamento ad nutum, ossia con preavviso, e il licenziamento in tronco, ossia quello per giusta causa. Il licenziamento ad [...] anche in base a un «giustificato motivo» (art. 1, l. n. 604/1966), che può essere «soggettivo» o «oggettivo». Il «giustificato motivo soggettivo» consiste nel «notevole inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del prestatore di lavoro» e ...
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Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] di cui i romanisti dispongono, che per la dimensione collettanea di estratti e frammenti non consente certezze oggettive nella ricostruzione degli istituti e dei sistemi, ma offre tracce consistenti per cogliere le operazioni logiche dei ...
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SIMMEL, Georg
Heinrich Levy
Filosofo e sociologo, nato il 1° marzo 1858 a Berlino, morto il 26 ottobre 1918 a Strasburgo. Fu libero docente all'università di Berlino dal 1892 e dal 1914 professore di [...] e quella spirituale, è la realtà assoluta; e trascende sé medesima come instabile coincidentia oppositorum, creando continuamente forme oggettive che accolgono, foggiano e arrestano il flusso della vita, ma che alla loro volta ne sono incessantemente ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...