FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] da Venezia con la cattiva stagione costituiva di per sé impresa non da poco; inoltre a queste difficoltà oggettive s'aggiungeva un presumibilmente laborioso dibattito nel Senato.
Costantinopoli aveva dunque alzato il prezzo della pace avanzando ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] , l’intuizione dovrebbe estrinsecarsi, formularsi attraverso mezzi fisici (i colori, la pietra, i suoni). Ma allora diventa oggetto di percezione, di apprensione sensibile; in altre parole, diventa figura. Sarà poi la figura a trapassare in immagine ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] di A. e dei predecessori, ad istanza dello stesso preposíto (cfr. per tutto Piattoli, pp. 103-104).
Insieme con i canonici, oggetto della attenzione di A. furono anche i monaci di S. Miniato, a favore dei quali ci restano due documenti di donazione ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] di un suo contemporaneo. Ogni tentativo di riconoscere in un personaggio noto il poeta dei Gesta, in mancanza di prove oggettive (l'unico testimone manoscritto, ora alla Bibl. nazionale Marciana di Venezia, Cod. lat., cl. XII, 45, è un apografo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quasi tutti i Paesi europei tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo [...] anche in Europa occidentale matura l’attenzione verso una sorta di democratizzazione dell’istruzione, ma permangono oggettive difficoltà finanziarie per la realizzazione di tutti i propositi espressi nella direzione del miglioramento del sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] lo spazio sociale ha suggerito a storici e sociologi di misurare gli spostamenti umani con unità di misura meno oggettive del chilometro, ma più vicine alla reale percezione dei protagonisti di questi viaggi. La distinzione tra “migrazioni di rottura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] del focolaio guerrigliero come centro propulsore del processo rivoluzionario, anche senza dover aspettare che maturino le condizioni oggettive per innescare tale processo e senza la necessità di una partecipazione di massa.
Soprattutto sul piano dell ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] , politica e storiografia. Per L. von Ranke quest’ultima aveva anzitutto il compito di fornire ricostruzioni oggettive degli avvenimenti e di denunciarne le distorsioni interpretative (frutto dei condizionamenti religiosi, politici e filosofici). L ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] a sostegno di ipotesi contrastanti […]. Il fatto è che in molti casi si hanno delle buone informazioni, per così dire oggettive, sulle probabilità probative, mentre non si sa nulla, o quasi, sulle probabilità a priori, che quindi vengono, di volta in ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] alla disciplina dei b. il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è b. in senso giuridico, sia perché vi sono ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...