Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] di massima, a ciò che colloquialmente è chiamato comportamento volontario o 'diretto a uno scopo'. Ne sono esempi manipolare oggetti, parlare, andare da un posto all'altro: con il comportamento operante un organismo interagisce con l'ambiente, non è ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] fallimento, cioè la percezione di non essere stati in grado di affrontare e risolvere situazioni; 5) la competizione sociale, quando l'oggetto per cui si compete è irraggiungibile. Al contrario, autori come J.S. Brown e I.E. Farber (1951, 1960), M.H ...
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Opera del filosofo tedesco A.G. Baumgarten (1714-1762). Il Baumgarten fu un wolffiano ed entro i limiti della filosofia leibniziana s'aggira la sua estetica, scientia cognitionis sensitivae, theoria liberalium [...] descrizionismo, dove compaiono l'impetus aestheticus, la naturalezza, le qualità di un "bello spirito", le proprietà oggettive della bellezza con relative distinzioni e sottodistinzioni, la lux aesthetica, il colorito estetico e il suo opposto ...
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RETRATTO
Emilio Albertario
. Complementare al diritto di prelazione che ebbe il suo più ampio regolamento in una novella di Romano Lecapeno del 922 e che s'incontra in tutti i territorî bizantini d'Italia [...] nell'Italia meridionale; avocatio in Sicilia; ricompra a Venezia; recupera a Trieste; tentia ad Aosta.
Le condizioni soggettive e oggettive, alle quali era subordinato il diritto di retratto, sono quelle stesse a cui era subordinato il diritto di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di questo tipo non può portare il sapere ‛dal di fuori': può essere soltanto un dialogo, che tratti l'uomo non come oggetto dell'insegnamento, ma come soggetto, fatto non ‛per' lui; ma ‛con' lui e ‛da' lui.
Pedagogia e rivoluzione sono dunque tutt ...
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Locuz. impiegata da Kant per indicare ciò che è richiesto dalla legge morale, indipendentemente da qualunque condizione di fatto e dall’intero ordine della natura. La legge morale è espressione della ragione [...] e delle soggettive inclinazioni, si esprime in forma imperativa. Il d. e. indica perciò «il rapporto fra leggi oggettive del volere in generale e l’imperfezione soggettiva della volontà» (Fondazione della metafisica dei costumi). In quanto poi l ...
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Si tratta di disciplina recente nell'ambito pedagogico (il termine è composto dal greco δόϰιμοϚ, "esaminato", "saggiato", e di −logia, e vale "studio delle tecniche di valutazione"), sviluppatasi negli [...] vaste e numerose, oltre i confini di una regione o di una nazione.
Tra le tecniche di redazione delle prove oggettive più semplici sono frequentemente usate le prove che richiedono la risposta alternativa Si/No oppure Vero/Falso, o anche quelle che ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] di indicativo e congiuntivo nelle frasi interrogative indirette e in altre frasi subordinate consimili, come le soggettive e le oggettive, non obbedisca a una sola regola, ma si adatti a un ventaglio di possibilità (Prandi 2002: 32-33) collegate ...
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agevolazione
Trattamento di favore riservato dall’ordinamento giuridico a soggetti che necessitano di adeguata tutela. La fonte di legittimazione può essere individuata nell’art. 3 Cost., in base al [...] parziale dell’imposta dovuta da determinati soggetti, in considerazione di particolari situazioni personali e in relazione a condizioni oggettive. Oltre all’art. 3, va ricordato anche l’art. 53 Cost., il quale, enunciando il principio della capacità ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] sdoppiarsi, duplicarsi, scindere sé da sé, obiettivarsi a se medesima. È qui che sopravviene l'alienazione. L'Idea si aliena come Natura, si oggettiva, si fa "altro" da sé. Ma, come dimentica di sé, essa non si riconosce nel suo prodotto. Soggetto e ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...