CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] il C. non si accontentasse della mera presentazione dei dati anatomici, egli seppe separare rigorosamente le osservazioni oggettive dalle ipotesi che queste gli suggerivano.
Prima delle sue ricerche erano note soltanto le parti più grossolane del ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] del participio congiunto. Una maggiore varietà, come detto, nella costruzione verbale delle proposizioni dipendenti (soprattutto oggettive, dichiarative, finali ed interrogative indirette), che si presentano introdotte da congiunzioni, modi del verbo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] se è vero che il processo di sviluppo economico deve passare dall’industrializzazione dell’agricoltura, Scialoja sottovaluta le oggettive difficoltà di applicare alla realtà agricola dell’Italia meridionale, più povera e parcellizzata, i sistemi già ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] e degli affetti; Busta chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo (ibid. 1968), che risolve in una costellazione domestica di oggetti l'urto tra istinto di vita e morte, completano il nutrito repertorio delle opere, in prevalenza racconti, del C. nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ad un permanente controllo giurisdizionale, è facile constatare che, a questo riguardo, la legislazione italiana presenta due oggettive deficienze, non riparabili se non in sede di riforma costituzionale dello Stato. La prima, di carattere più ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] mura fu eseguito pressoché alla medesima quota dell’esistente e non in posizione sopraelevata, a motivo delle oggettive difficoltà di raccordo con il sistema viario. La protezione dalle esondazioni venne attuata mediante un assieme di interventi ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] sottrarsi al peso della più rigorosa disciplina ecclesiastica imposta dal concilio. Pur con queste limitazioni di carattere soggettivo e oggettivo, certo è che, sin dagli inizi, Sfondrati profuse tutto il suo impegno nel cercare di attuare l'opera di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , morto Massimiliano I, si aprì la contesa per la corona imperiale tra Carlo, cui era destinata, e Francesco I.
Tra oggettive difficoltà ed esitazioni della corte, il G., considerando rovinosa l'unione tra il re di Francia (padrone di Milano e di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] la nature, c'est la magie". Ma una magia che, a sua volta, si sforza di rispettare rigorosamente le leggi oggettive del mondo entro cui si manifesta e che, sebbene talvolta mostri di poterle scavalcare, continua a muoversi tuttavia all'interno della ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il lago il castello di S. Giorgio, eretto da Bartolino da Novara.
Già nel 1458 in particolare quest'ultimo fu oggetto di profonde ristrutturazioni poiché L. III, in previsione dell'arrivo di Pio II cui venne lasciato il corpo centrale dei palazzi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...