Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] non scoperte ma codificate da Euclide negli Elementi di geometria (3° secolo a.C.). Dal punto di vista del costrutto oggettivo, le tre dimensioni erano già implicite in antiche tecniche egizie, quali la tecnica di costruzione delle piramidi e l ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] il legislatore possa dettare delle disposizioni particolari, ma che queste debbano essere giustificate in base alle condizioni soggettive e oggettive alle quali le norme giuridiche si riferiscono, con la conseguenza che viola il principio di u. il ...
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Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] rapporti tra l e p. c. sia irrilevante per la logica, in quanto le leggi dell'esser vero sono assolutamente oggettive e perciò non hanno nulla a che vedere con i processi cognitivi. L'analisi di Turing in riferimento al comportamento computazionale ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] è da correlarsi all'assunzione dei problemi posti dall'emergere nella società industriale della 'questione sociale' come dimensione oggettiva della società, e a progetti diversi, anche del tutto contraddittori fra loro, volti ad affrontarla. Vi è un ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] In questo modo, però, essa è "presso di sé nel suo esser-altro come tale", ed essa sa la "nullità dell'oggetto", perché l'oggetto storico-naturale è una sua autoalienazione, una sua figura. Ma allora "in quest'atto è contenuto [anche] l'altro momento ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] sbagliata; e che prima di iniziare indagini di quella natura, era necessario esaminare le nostre capacità, per vedere con quali oggetti il nostro intelletto fosse o non fosse in grado di trattare».
Come si vede, il problema critico consiste in un ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ha costruito, sulla base di una specifica teoria, il suo specifico oggetto (v. Canguilhem, 1968, pp. 16-17). Lo stesso vale, ed enciclopedica. La storia della scienza doveva prendere a suo oggetto non solo l'Occidente, ma il mondo islamico, la Cina ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] impresso da Dio al Cosmo: in questa prospettiva la giustizia non è l'esito di una decisione, ma un ordine oggettivo che l'uomo scopre nella natura delle cose.
Queste differenti interpretazioni della legge naturale hanno implicazioni decisive per la ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] , Verona-Padova 1905, poi in Sociologia e filosofia del diritto, Piacenza 1908, pp. 169 ss.) in ordine sia all'oggetto di studio (cause, leggi, funzioni del diritto) sia al metodo (rilevamento e spiegazione, cfr. Filosofia del diritto, Milano 1906 ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] con i servizi pubblici. Rilevante è tuttavia soprattutto la percezione che gli individui hanno della propria condizione. Fattori oggettivi e soggettivi influiscono sulla stessa possibilità che i soggetti hanno di rendersi conto di godere o meno di ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...