Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] sbagliata; e che prima di iniziare indagini di quella natura, era necessario esaminare le nostre capacità, per vedere con quali oggetti il nostro intelletto fosse o non fosse in grado di trattare».
Come si vede, il problema critico consiste in un ...
Leggi Tutto
Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] Stato regionale.
Questo eroe, il cui successo deriva dalla combinazione della «fortuna» – vale a dire di circostanze oggettive favorevoli – e della propria personale «virtù», deve essere pronto a usare la violenza quando necessario. Deve però sapere ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Contarini, tra "li migliori teologhi" d'un peraltro mediocrissimo Collegio cardinalizio -, più che conseguenza di carenze oggettive, appare frutto della sapiente oculata regia d'un uomo impegnato a non urtare altrui suscettibilità per guadagnarsi, al ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] di commercio nelle Indie occidentali. L'agente genovese avvertiva che la crisi dell'impero spagnolo, tra spinte oggettive incontrollabili e responsabilità di governanti, si avviava verso il disfacimento e la catastrofe: "Di Spagna - scriveva il ...
Leggi Tutto
BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] interrotta. Per pronunziare in proposito una parola chiarificatrice, B. doveva pertanto stabilire se i sacramenti sono azioni oggettive (non pregiudicate dall'eventuale eresia di chi le amministra) o se sono condizionati da un elemento soggettivo ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] in tensione le cui dimensioni sono determinate non da una esigenza di proporzione, di armonia metrica, ma da reali oggettive regole di necessità costruttiva. Le conseguenze di questa metodologia agiscono in due direzioni. Da una parte, l'A. rinuncia ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] zelo riformatore, che non si lasciava scoraggiare né dalla indifferenza sostanziale della Curia romana, né dalle oggettive difficoltà offerte da un paese estremamente travagliato, né dagli stessi pericoli fisici cui le visite esponevano spesso ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] presso il deposito militare di Biella, rivelano uno stato di profondo disagio e testimoniano le difficoltà oggettive che ostacolavano l'integrazione dei combattenti garibaldini nell'esercito regolare.
Proprio questa incompatibilità fu all'origine ...
Leggi Tutto
FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] un modo tra il ludico e il goffamente autoelogiativo. Ma si avvertono improvvisi cali di tono, a volte imputabili a oggettive difficoltà di resa linguistica, altre volte inspiegabili, se non si vogliono attribuire a un appannamento delle capacità di ...
Leggi Tutto
BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] grande organismo elettrotelefonico facente capo alla finanziaria della quale era nel frattempo stato eletto presidente. Le difficoltà oggettive a riunire gli organi dirigenti negli anni di guerra ebbero certo una parte in tale decisione, che comunque ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...