CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] un oppositore, ma neppure un apologeta. Quello del C. è un caso che segna bene i limiti che il regime oggettivamente poneva alla carriera giornalistica, quando questa voleva essere proseguita con scrupolo professionale. Il C., che fu ancora a Vienna ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , come in un manuale di fisica, tra statica e dinamica – che aveva come scopo quello di fissare le leggi oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso e nella legge dei ‘tre stadi’ (teologico, metafisico e ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] e in Gran Bretagna (sez. 3, 4, 5 e 6 del Broadcasting act, 1990). (Vero è, però, che la qualificazione oggettiva di un'attività come 'servizio pubblico' non ha un grande rilievo pratico se a essa non corrisponda una pregnante disciplina pubblicistica ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] "'. I prodotti si sono infatti trasformati da sede di funzioni tecnico-pratiche a sede di funzioni e di valori espressivi. Gli oggetti, anche i più banali, non sono più presi in considerazione solo per la loro materialità e funzionalità, bensì per la ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] del diritto dei cittadini all'informazione; sia di risanare i bilanci delle aziende; sia, infine, di creare condizioni oggettive che permettano un più articolato pluralismo delle voci.
Bibl.: I. Wiess, Politica dell'informazione, Milano 1961; M ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] nel presente - analisi che la letteratura ad oggi disponibile ha svolto in modo non conclusivo, anche per le difficoltà oggettive di formulare valutazioni su processi che non hanno ancora trovato una direzione definitiva ed univoca.
Quel che è certo ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...