Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] evolutivo, la società burocratica cinese, controllata dai mandarini, presenta evidenti elementi di continuità, derivanti sia dalle oggettive condizioni economiche del paese, sia dalla cura meticolosa con la quale i mandarini vigilarono sui propri ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] non ricevette quegli attestati di solidarietà che sarebbe stato lecito attendersi dal mondo politico e sindacale, ma fu anzi oggetto di critiche da parte di chi giudicò il suo comizio un'inopportuna e strumentale iniziativa del PCI. Nella circostanza ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] alla città in occasione della guerra del '25. Tale provvedimento era dettato al governo centrale non solo dalle oggettive necessità di ripresa economica della città, ma dal timore che guerre e recenti congiure filosabaude esercitassero in Savona più ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] questa parte specialmente del dibattito le opinioni riflessero le diverse realtà storiche e amministrative, le differenze d'assetto oggettive che l'unificazione si trovava di fronte. Certo è che sull'abbandono, poi sulla bocciatura dei progetti (del ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] come un mezzo per conoscere la realtà, in cui si doveva operare, per fornire materiali conoscitivi (sulle condizioni oggettive del passato e del presente, sulle premesse legislative, amministrative o politiche dei problemi che si dovevano affrontare ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] 1729 siano diversi: il primo coincidendo con quello nato nel 1682 e il secondo (poi protagonista delle "giornate di Genova" del 1746, e oggetto di questa biografia) con il L. nato nel 1705. L'uno e l'altro sono collegati alla storia di Tabarca e all ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] trovar modo di far[gli] aver denaro" (ibid., p. 255). Questa del denaro fu una preoccupazione costante: vincendo difficoltà oggettive, aggirando la volontà del marito che era stretto di borsa e persuaso che Mazzini dovesse vivere del suo, superando ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] di commercio nelle Indie occidentali. L'agente genovese avvertiva che la crisi dell'impero spagnolo, tra spinte oggettive incontrollabili e responsabilità di governanti, si avviava verso il disfacimento e la catastrofe: "Di Spagna - scriveva il ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] presso il deposito militare di Biella, rivelano uno stato di profondo disagio e testimoniano le difficoltà oggettive che ostacolavano l'integrazione dei combattenti garibaldini nell'esercito regolare.
Proprio questa incompatibilità fu all'origine ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] negli ultimi dell'ottocento si formò ed ebbe voga la partizione 'fin de siècle', che fu utilizzata sostantivamente e oggettivamente, in riferenza a un presunto contenuto ideale e morale, e parve quasi diventare una norma dell'azione e del costume ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...