Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 19642, pp. 343-45); e nella critica coinvolgeva anche il materialismo storico. Anzilotti venne gradualmente superando ogni ‘oggettivismo storico’: l’obiettività della ricerca non era più garantita dall’adesione alle regole del metodo o dal ricondurre ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] veramente prodotto di scientia e ingenium; ma dall'altro ha pur ereditato da essi la nozione, conseguente a quell'oggettivismo, della piena legittimità dei vari stili inferiori nel loro ambito. Non si tratterà soltanto di una ben spiegabile aporia ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] deriva la tendenza cosiddetta documentaristica che ha i suoi grandi antecedenti in R. J. Flaherty, in alcune opere del neo-oggettivismo tedesco (per es. in quelle di Jutzi) e nell'opera teorica di Grierson.
Tale tendenza si è imposta nel dopoguerra ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] , L., Objektivismus und Subjektivismus in der Werttheorie, in Nationalekonomiska Studier till Knut Wicksell, Stockholm 1921 (tr. it.: Oggettivismo e soggettivismo nella teoria del valore, in La teoria economica di Marx e altri saggi su Böhm-Bawerk ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] I. Lubennikov l'immaginosità folclorica del lubok. Il gruppo di giovani artisti, portando avanti la tendenza verso un freddo oggettivismo, si è rivolto ai procedimenti del realismo fotografico (A. Tegin, S. Šerstjuk, S. Bazilev, S. Geta), attuando un ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] . In questi ultimi si annunzia un nuovo impulso figurativo ed espressivo che, in opposizione alla richiesta di un oggettivismo di rilevanza sociale, pone la soggettività individuale come punto di partenza dell'attività artistica (H. Giebe, n. 1953 ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] del "giocare la realtà contro l'arte, e come arte" (H. Rosenberg), nell'oscillazione tra massimo d'introspezione o di oggettività, nella prospettiva programmata del "World Game" di B. Fuller di "un ambiente totale per l'uomo totale", teorizzato da G ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ritratti romani pre-augustei (Schweitzer, Bildniskunst, gruppo e). In essi già vi sono le premesse di quell'oggettivismo naturalistico che, insieme al riflesso della corrente neo-attica trapiantata a Roma, formerà il fondamento dello stile dell ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] , il tempo e lo spazio vissuti, la donazione di senso, la perplessità) che finora erano state colte in senso prevalentemente oggettivante (v. Callieri e altri, 1972; v. Callieri, 1978). Gli psichiatri olandesi (ad es. van den Berg, van den Horst, van ...
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oggettivismo
s. m. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivismus]. – Nel linguaggio filos., ogni concezione che, ammettendo la priorità dell’oggetto rispetto al soggetto conoscente, ovvero di una realtà extramentale data, subordini...