CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] problema criteriologico. In ambedue gli scritti il problema affrontato era quello della ricerca di un criterio di certezza e di oggettività per le nostre conoscenze. Nel 1913 il C. sposò la giovanissima cugina Giulia Canella e l'anno successivo fu ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] , in lingua italiana.
A giudizio dei critici, l'opera presenta notevoli pregi di oggettività, di documentazione, di eleganza stilistica. L'oggettività, invero, è contraddetta da alcuni storiografi corsi e soprattutto francesi dei secoli scorsi; ma ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] Passos, Manhattan transfer (1925), del quale l'I. esalta la "spietata oggettività della visione" (Civiltà americana, I, p. 390). Proprio quella oggettività rimane per il critico la caratteristica più interessante della letteratura americana, anche ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] (1932), pp. 826834; E. Kant, Critica della ragione pratica,trad., introd. e note di G. E. B., Firenze 1936; Il problema dell'oggettività,in Logos,n. s., XXII (1937), pp. 499-522; G. G. Leibniz, Discorso sulla metafisica,introd., trad. e comm. di G. E ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] Roma porta d’Oriente coniugava prospettive lontananti e accurata osservazione del dettaglio, tesa a rendere la natura nella sua oggettività.
La pratica di eseguire schizzi sul posto e di sviluppare poi il dipinto in studio anche a distanza di tempo ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] e 'olio' sull’altro. Questi lavori, diari di realtà cittadina, volevano nelle intenzioni dell’artista restituire «l’oggettività ambientale» ma erano anche esempi di «una pittura non rappresentativa né gestuale», agganciata alla necessità di un ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] " (Rapporto morale, p. VIII). Fedele alla classicità delle sue premesse, il C., anche nelle sue ultime opere, riafferma l'oggettività della norma morale, sia pure mediata dal giudizio etico formulato dallo spirito umano, da quel giudizio per cui la ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] fonti, "è... lo stesso di quello che si tiene nella pratica giudiziaria"; e che lo storico ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca, di una applicazione rigorosa del metodo di ricerca; di non far servire i fatti a nessuna tesi, né ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] situazione in cui essa è resa operante da una coscienza morale che la fa propria e che al contempo la esprime come oggettivazione di uno slancio interiore che è richiesta di giustizia o desiderio di bene. Ma il terzo elemento connette poi la legge ...
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REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] o la preparazione delle stesse» (A. Schwarz, in Guido Rey, 1986, p. 203), poiché attribuiva carattere di oggettività all’immagine fotografica, che considerava una testimonianza più credibile rispetto alla descrizione scritta di un itinerario ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...