BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 'interno della rigida impalcatura ossea, che Tempo e Spazio forniscono. Il B. è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una posizione neoclassica (e non v'è dubbio che a questo punto sia ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] Workman, 1926 [Zanini, 1975, tav. XXIII]; Hindenburg, 1928, Düsseldorf, Kunstmuseum), vicino allo spirito della "nuova oggettività". Nel 1936, per sfuggire al clima culturale e ideologico della Germania nazista, decise di trasferirsi temporaneamente ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] insieme al romanzo), condotta con intenti di verità e restituita ai lettori con uno stile in cui l’oggettività di derivazione zoliana si caricava di accenti truci ed espressionistici. L’opera soddisfaceva esigenze che erano allo stesso tempo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] fra il sentimento dello scrittore e la materia dei racconti, attenuando l'autobiografismo e accentuando invece l'oggettività e la fermezza anche stilistica della rappresentazione. Oltre che nei toni lirici e idillici, schiettamente rivissuti, dell ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] fruizione.
Vide nella letteratura latina una maggiore modernità rispetto alla greca, con un progressivo passaggio dall’oggettività espressa dal mito alla soggettività lirica e autobiografica che varcava i limiti rappresentati dai generi letterari: si ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] trattazione dei particolari, in F., invece, forza e rudezza elevata da un potentissimo soffio idealistico; inoltre vi è maggior oggettività nei primi contro una originale soggettività nel secondo" (ibid.).
Nel 1856 il F. andò a Portofino, dove rimase ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] è giunta alla consapevolezza di sé: lo stesso sapere scientifico implica uno sradicamento dell'uomo. L'astrazione, il meccanicismo, l'oggettività rigorosa sono espressione di una profonda frattura tra uomo e mondo, tra io e ambiente, come anche sono ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] , 188-191), non cessò di esortare a istituire un servizio d'allarme anche prima di aver raggiunto in merito l'oggettività propria dei servizi meteorologici ufficiali. Anche delle nubi iridate l'A. fu forse il maggiore studioso italiano (T. Bonacini ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] a Padova da Sperone Speroni e Robortello – sia per la «fragilità delle cose humane», sia per la scarsa oggettività delle narrazioni storiche, tali da porre in dubbio l’effettiva conoscibilità della storia stessa. Altrettanto polemici sono i dialoghi ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] opere rivelano la lenta maturazione dello spirito assorto di Nardi, giunto a trasferire su un piano di bloccata oggettività l’acuta analisi del reale mutuata dalla pratica accademica. Questa tendenza è riscontrabile anche in Figure nel mio studio ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...