CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] teoria degli ordinamenti giuridici ed il diritto sportivo (in Il Foro italiano, LVIII [1933], 1, coll. 1381-1400); Oggettività e astrattezza nell'esperienza giuridica (in Rivista ital. per le scienze giuridiche, IX [1934], pp. 93-143); Risarcimento ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] lavori si contraddistinsero per il rinnovarsi della materia pittorica – divenuta più fragile e preziosa – e per una nuova oggettività del colore; volle cimentarsi con le grandi dimensioni (L’aggressione, 1965, collezione Spinosa, opera con la quale ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] Storia critica della Rivoluzione francese era ben evidente l’ossatura ideologica e culturale che stava dietro la pretesa di oggettività dell’autore. Se infatti all’opera di Tivaroni è stato unanimemente riconosciuto il merito di aver superato la ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] in parte, quelle del cosiddetto gotico siculo-catalano potevano costituire modelli declinabili sia per contenuti intrinseci e oggettività costruttiva, sia per la compiutezza delle soluzioni tipologiche; soprattutto nel caso dei “sollazzi” e delle ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] cui la fusione tra figura e ambiente è operata attraverso barbagli di luce e colore che allontanano ogni pretesa di oggettività, per evocare memorie o visioni naturali.
Nel 1911, all’Esposizione internazionale di belle arti di Barcellona, Tommasi si ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] e il falso occorreva ristabilire la centralità dell’intelletto e delle sue pratiche intersoggettive di costituzione dell’oggettività. Diveniva così urgente tanto una corretta comprensione del principio di verificazione quanto la chiarificazione della ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] la metrica chiusa si ‘sfracella’ all’incontro con la realtà.
Questo libro dell’esperienza persegue un’oggettività impersonale, ma giunge piuttosto alla rifondazione della soggettività lirica: pur tentandone l’eliminazione, Rosselli insegna a fare ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] 1978), fra i suoi libri quello in cui l'effusione sentimentale è più espressa, e meno presente è l'oggettività dell'osservatore distaccato. Nel 1973 pubblicò a Milano L'antropometro italiano, una raccolta in cui ricompaiono alcuni dei suoi migliori ...
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VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] come oggetto privilegiato di indagine la concretezza non soltanto del costruito ma anche del disegno di progetto. Una ritrovata oggettività, dunque, e non un revisionismo storico. Una dimostrazione di sintesi espressiva di teoria e prassi, quella di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] delle condizioni che possono consentire al tecnico di «uscire dalla sua condizione di alienazione rompendo la condizione di oggettivazione in cui vive l’oppresso» (L’utopia della realtà, cit., pp. 208-11).
Negli anni successivi Franca Ongaro ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...