CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della città. Sono peraltro da evidenziare tentativi di affrontare il problema globalmente e su un piano di maggiore oggettività (Wickham, 1981; Heers, 1984; Ward-Perkins, 1984; Guidoni, 1991).È convinzione diffusa che, a partire dal sec. 4 ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] espose a L'Aquila nella collettiva "Alternative attuali" curata da A. Bandera e E. Crispolti, il quale lo inserì nella sezione "Oggettività e relazione" chiamandolo a partecipare anche alle edizioni successive del 1965 e 1968.
Gli anni 1963-64 furono ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] ). Fondamentali i lavori di A. Dürer, con r. di intenso approfondimento espressivo, o i r. più lirici di H. Holbein il Giovane. Oggettività ed eleganza informano l’opera di J. Clouet in Francia, A.S. Coello in Spagna, S. Pulzone in Italia, A. Moro, F ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , contribuiva a creare un enigmatico fermo-immagine sullo scorrere della vita, che era poi il segno della "nuova oggettività", sostenuta in Italia da M. Bontempelli e dalla rivista romana Valori plastici e rappresentata in Germania dai pittori della ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] un po' stridente sia al Ritratto di Teresa Labriola sia alla Donna di profilo e avvicinato al clima della tedesca "nuova oggettività" (Quesada).
Nel 1936 allestì un'altra importante personale a Roma alla galleria Apollo, dove fu presentata dal famoso ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] per i tipi di Guglielmo Piatti nel 1822.
La sicura conoscenza prospettica e il tratto analitico al limite dell'oggettività propria del rilievo topografico, parte integrante del professionismo di mestiere, furono applicati dal G. anche al di fuori ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] una cronologia all'interno dell'opera del C., che ripete sempre gli stessi temi di battaglie, analizzati con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. Nonostante non vi siano dipinti documentati del primo decennio di attività ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] il nuovo intimismo in una lucida trasposizione dei riferimenti al passato in modi affini alla maniera della nuova oggettività tedesca. Ne sono testimonianza opere come Il bel cadavere (Milano, Galleria d'arte moderna, collezione Boschi), del 1919 ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] ), due opere fra loro affini e ormai lontane dal richiamo del modello giorgionesco, esemplari della concretezza e dell'oggettività che contraddistinguono la matura attività ritrattistica del pittore. Il terzo dipinto del 1528 è il Trittico della ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] risultato evidente che senza l'a. mancava un'opera di mediazione, di articolazione e di sintesi tra l'estrema oggettività del design e l'estrema individualità che per vari motivi presenta ogni ambiente architettonico; come pure tra l'estrema valenza ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...