Pittore italiano (Ca slano, Canton Ticino, 1841 - Parigi 1914). Studiò a Zurigo e a Milano, stabilendosi poi a Parigi. Trattò di preferenza il paesaggio, segnato, prima, da accenti di realistica oggettività, [...] poi da una generica adesione alle poetiche impressioniste e neo-impressioniste ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] oggettività della drammaturgia naturalistica, accomuna tragico e grottesco, con effetti talora pre-surrealistici e più ancora pre-espressionistici che ne fanno, pur nella discontinuità della sua produzione, uno dei promotori del teatro moderno.
Vita ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Ferrara 1879 - Imola 1914). Esponente, insieme a G. Vailati, del pragmatismo italiano, sostenne una teoria della scienza in cui assume il massimo rilievo il momento della previsione, [...] garanzia dell'oggettività e validità delle proposizioni scientifiche. Tra i suoi Scritti (2 voll., 1924): I postulati della scienza positiva ed il diritto penale (1901), Disarmonie economiche e disarmonie morali (1906), Il pragmatismo (in collab. col ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] e alla Nuova oggettività. Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] e della pura oggettività antiromanzesca, secondo quei principi del rifiuto del personaggio e dell'intreccio nettamente riconducibili all'École du regard e da R.-G. portati fino all'estremo limite del trionfo della pura esteriorità. Al cinema si è ...
Leggi Tutto
Retore e sofista greco (secc. 5º-4º a. C.), nativo di Agrigento. Scolaro di Gorgia, è uno dei rappresentanti più tipici della seconda generazione della sofistica antica, sempre più incline a conclusioni [...] negative nei riguardi di ogni oggettività etico-giuridica. È uno degli interlocutori del Gorgia di Platone. ...
Leggi Tutto
Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] tanto immediata quanto speculativa, coniugando l'oggettività dell'approccio documentario alla soggettività di un rapporto complice con i personaggi messi in scena. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino ...
Leggi Tutto
Narratore russo (Kolomna 1792 - Mosca 1869); autore di numerosi romanzi storici (Poslednij Novik "L'ultimo N.", 1831-33; Ledjanoj dom "La casa di ghiaccio", 1835; Basurman "L'eretico", 1838), fra i primi [...] del genere nella letteratura russa. Notevole in questi romanzi, che risentono dell'influsso di W. Scott, lo sforzo verso l'oggettività storica e la comprensione per le ingiustizie sociali dei tempi descritti. ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Briançon 1910 - Parigi 2001), prof. all'università di Lilla (1945-61) e alla Sorbona (1955-78), della quale fu rettore (1976-81); membro dell'Institut (Académie des sciences morales [...] et politiques, 1981). Oggetto della sua riflessione fu soprattutto il problema della libertà e dei valori, di cui negò l'oggettività. Tra le sue opere: La création des valeurs (1944); La compréhension des valeurs (1945); Du laid, du mal, du faux ( ...
Leggi Tutto
Pittore (Lochhausen, Monaco di Baviera, 1889 - Berlino 1938). Autodidatta, a Berlino fu in contatto con i gruppi espressionisti gravitanti intorno alle riviste Die Aktion e Der Sturm; nel 1918 aderì alla [...] in Italia (1922), dove ebbe rapporti con il gruppo Valori Plastici, la sua ricerca si volse a una maggiore oggettività, inserendosi nell'ambito della Neue Sachlichkeit (Ragazza alla finestra, 1923, Colonia, Museum Ludwig). Insegnò a Monaco (1926-33 ...
Leggi Tutto
oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...