LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] : Il fondamento della metafisica, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1946; Lezioni sul fondamento speculativo e sul significato critico dell'oggettivismo antico, a cura di L. Passaniti, ibid. 1946; La filosofia e l'ideale di Dio, a cura di G. Catalfamo ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] , nel quale si riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un'immediata fiducia nell'oggettività del dato empirico o sperimentale, appariscono le sue stesse posizioni.
Tutti i lavori del C., inediti o già pubblicati ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] ciò che è reale e ciò che non lo è. Un'oscillazione che permette all'immagine di liberarsi dalla pretesa di oggettività e di creare un dispositivo in grado di mostrare vari livelli di rappresentazione, da quello del desiderio, a quello del ricordo ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] per i tipi di Guglielmo Piatti nel 1822.
La sicura conoscenza prospettica e il tratto analitico al limite dell'oggettività propria del rilievo topografico, parte integrante del professionismo di mestiere, furono applicati dal G. anche al di fuori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e non subalterna. Fondamentale nel suo realismo esegetico è la nozione di forma, quale sintesi di soggettività e oggettività, espressione non di concetti ma di cose, di sentimenti e ideali individualizzati in determinate situazioni concrete.
Nel 1870 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] una cronologia all'interno dell'opera del C., che ripete sempre gli stessi temi di battaglie, analizzati con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. Nonostante non vi siano dipinti documentati del primo decennio di attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] dipende in larga misura dalla loro utilità soggettiva, riteneva infatti che esso si dovesse fondare anche su elementi di oggettività. Per Carletti il gioco della domanda e dell’offerta si deve pertanto inquadrare in una cornice capace di prevenire ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] cercavo di trovare in esse i punti d'appoggio, tenendo fermi i due momenti opposti della soggettività e dell'oggettività della dialettica gentiliana e il concetto della filosofia come metodologia storiografica di quella crociana" (Alla ricerca di me ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] il nuovo intimismo in una lucida trasposizione dei riferimenti al passato in modi affini alla maniera della nuova oggettività tedesca. Ne sono testimonianza opere come Il bel cadavere (Milano, Galleria d'arte moderna, collezione Boschi), del 1919 ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] l'autonomia di un vero personaggio, e se il racconto - che pur costituisce la massima prova del B. sul piano dell'oggettività narrativa - cede qua e là al compiacimento del giuoco o all'astrattezza del simbolo; lo sfondo, gli scenari, invece, misti ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...