FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] trattazione dei particolari, in F., invece, forza e rudezza elevata da un potentissimo soffio idealistico; inoltre vi è maggior oggettività nei primi contro una originale soggettività nel secondo" (ibid.).
Nel 1856 il F. andò a Portofino, dove rimase ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] è giunta alla consapevolezza di sé: lo stesso sapere scientifico implica uno sradicamento dell'uomo. L'astrazione, il meccanicismo, l'oggettività rigorosa sono espressione di una profonda frattura tra uomo e mondo, tra io e ambiente, come anche sono ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] , 188-191), non cessò di esortare a istituire un servizio d'allarme anche prima di aver raggiunto in merito l'oggettività propria dei servizi meteorologici ufficiali. Anche delle nubi iridate l'A. fu forse il maggiore studioso italiano (T. Bonacini ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] a Padova da Sperone Speroni e Robortello – sia per la «fragilità delle cose humane», sia per la scarsa oggettività delle narrazioni storiche, tali da porre in dubbio l’effettiva conoscibilità della storia stessa. Altrettanto polemici sono i dialoghi ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] , invece, la sintesi di queste sfere spirituali ma introduce anche un ulteriore elemento, cui il L. tiene molto: l'oggettività delle stesse sfere spirituali.
La funzione conoscitiva presuppone che le forme di cui riveste la realtà colgano ciò che è ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] e Commercio (s. 100, X, n. 12), in cui elencò i risultati ottenuti, ma indicò altresì con oggettività le riforme legislative e gli interventi che rimanevano da conseguire. In qualità di rappresentante ministeriale in commissioni organizzatrici o ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] sviluppo della riflessione, ne deriva che la morale può essere anteriore alla coscienza e quindi avere una sua oggettività. In sintesi, tendendo a liberare la filosofia del diritto dal positivismo, dal sociologismo, dallo storicismo obbiettivistico e ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] de Savoie, proprio a questo periodo dedicò i suoi lavori principali - i quali segnano una data nella storiografia per l'esigenza di oggettività e di metodo critico che li ispira - dal C. stesso così definita: "Mon oeuvre serait sans mérite, si elle n ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] il concetto di bene che egli identifica con quello di appetibile; il problema degli universali, dove, pur non negandone l'oggettività, G., in linea con Guido Terrena ed Erveo Natale sostiene che conoscenza perfetta è solo quella dell'individuale; la ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tuttavia conclusioni soggettiviste da queste premesse humeane. Non desiderava cioè ricostruire in chiave sentimentalista l'oggettività cui aspiravano Sidgwick e Juvalta, ma riconduceva l'istanza normativa all'interno del singolo soggetto morale ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...