TOMIZZA, Fulvio
Alessandra Briganti
Narratore, nato a Materada di Umago, in Istria, il 26 gennaio 1935. Dal 1955 vive a Trieste e lavora come giornalista nella redazione del giornale radio. Ha collaborato [...] di frontiera. La scelta realistica cede a tecniche narrative eterogenee, tra l'analiticità del monologo interiore e l'oggettività dello "sguardo", in La ragazza di Petrovia (1963), che attinge alla stessa materia del primo romanzo, seguendo l ...
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Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I [...] 'intreccio a vantaggio di dati e notazioni si riflette la volontà di S. di cogliere la realtà sociale nell'oggettività delle sue molteplici componenti, sottraendola all'arbitrio dell'autore; volontà che si coglie anche nei successivi Berättelsen om ...
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HERMANS, Willem Frederik
Jeannette E. Koch Piccio
Poeta, romanziere, saggista nederlandese, nato ad Amsterdam il 1° settembre 1921. Più che la sua poesia, espressione cerebrale di una personalità vulnerabile, [...] van een engelbewaarder "Memorie di un angelo custode", 1971) - durante la seconda guerra mondiale e in cui l'apparente oggettività si dissolve verso la fine, gettando ombre di dubbio sui ruoli effettivi svolti dai protagonisti. In Nooit meer slapen ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] valori tradizionali della pittura e, soprattutto, del disegno. Movimenti come il realismo magico in Italia e la nuova oggettività in Germania riproducono la realtà con forme nitide e colori brillanti che creano ambienti artificiosi e carichi di magia ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] Regalpetra (1956) rappresenta la registrazione netta e distaccata di un microcosmo paesano che, proprio attraverso l'oggettività della rappresentazione, si dilata fino a divenire emblematico di una condizione generale dell'intero Mezzogiorno.
Con i ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] deportato nel 1944 ad Auschwitz e poi in altri lager. Lo stile, spesso ironico e autoironico, l’ostentata oggettività, è il magistrale travestimento letterario che conduce il lettore a inorridire di fronte al silenzio. K. rifiuta ogni accostamento ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] metodico mai conosciuto prima, con il conseguente desiderio di efficienza tecnica e di esiti storiografici indiscutibili nella loro oggettività. A una fase di agonismo seguì una fase di pluralismo nella quale la letteratura, svincolata dal sistema ...
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MANZINI, Gianna
Arnaldo Bocelli
Scrittrice, nata a Pistoia il 24 marzo 1896. Ha diretto i "quaderni internazionali" di Prosa (1945-46).
Il suo primo libro, Tempo innamorato (Milano 1928; n. ed., ivi [...] 'estro (con modi che talora sembrano richiamarsi più alla Woolf che alla Mansfield). E la "terza persona", l'apparente oggettività di tale racconto, nascono da quella coscienza critica che, lucidissima, accompagna la M. nella sua creazione, da quel ...
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Poeta scozzese (n. Inchinnan, Renfrewshire, 1942), noto soprattutto per i suoi lavori sulla classe operaia britannica. Ha scritto anche racconti, commedie per la radio e per la televisione e saggi.
Vita
Si [...] . Dopo le raccolte The happier life (1972) e Love or nothing (1974), in cui la ricerca di oggettività, considerata compito del poeta, appare contraddetta dalla consapevolezza dell'impossibilità di penetrare la realtà altrui, attraverso Barbarians ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] , in anticipo sugli esiti più avanzati del decennio successivo. Si trattava tuttavia di un realismo singolare, della provocatoria oggettività con cui un osservatore distaccato rappresentava la degenerazione di un'umanità incapace di slanci ideali, ma ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...