Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] deportato nel 1944 ad Auschwitz e poi in altri lager. Lo stile, spesso ironico e autoironico, l’ostentata oggettività, è il magistrale travestimento letterario che conduce il lettore a inorridire di fronte al silenzio. K. rifiuta ogni accostamento ...
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CIBO RECCO, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente nei primi anni del 1500, da Simone Recco di Giovanni., primogenito; suoi fratelli erano Stefano, Nicolò e Antonio.
Il nonno, [...] propria, che intitolò Historia di Genova e che compose in latino, si accinse in effetti con propositi di oggettività e documentazione piuttosto che di eleganza stilistica, come egli stesso afferma nell'introduzione: "Scribam, sed non emendabo; si ...
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Ferroni, Gianfranco
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Livorno il 22 febbraio 1927. Dopo aver compiuto gli studi al liceo scientifico di Ancona, si è dedicato da autodidatta alla pittura, esordendo [...] ). In seguito l'artista si è gradualmente rivolto a soggetti più intimi e quotidiani che ha riprodotto con oggettività scarna e disadorna o, talvolta, trasfigurata dalla memoria (Attrezzi e scultura, 1983, Conegliano, Galleria comunale d'arte moderna ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] e 1930 (Di Martino; Cent'anni di collettive; si veda anche La pittura a Venezia. Dagli anni di Ca' Pesaro alla nuova oggettività, 1905-1940 [catal., Modena], a cura di L.M. Barbero, Venezia 1999) - e pubblicò la prima raccolta di poesie nel 1926. La ...
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Poeta scozzese (n. Inchinnan, Renfrewshire, 1942), noto soprattutto per i suoi lavori sulla classe operaia britannica. Ha scritto anche racconti, commedie per la radio e per la televisione e saggi.
Vita
Si [...] . Dopo le raccolte The happier life (1972) e Love or nothing (1974), in cui la ricerca di oggettività, considerata compito del poeta, appare contraddetta dalla consapevolezza dell'impossibilità di penetrare la realtà altrui, attraverso Barbarians ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] si richiama a quella che gli pare la dimensione propria della tradizione filosofica italiana: la fedeltà al tema dell'oggettività dell'essere.
Dapprima insegnante nelle scuole medie, poi preside e quindi ispettore, il C. viene pubblicando nel 1914 e ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] , in anticipo sugli esiti più avanzati del decennio successivo. Si trattava tuttavia di un realismo singolare, della provocatoria oggettività con cui un osservatore distaccato rappresentava la degenerazione di un'umanità incapace di slanci ideali, ma ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] del racconto e la personificazione animale, vicina ai modi dell’illustratore francese ottocentesco Grandville, coabitano con la lucida oggettività naturalistica del segno. Come in una favola di Esopo o di Fedro E. parla, con gli animali, dell ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] umano. In Phénoménologie de la perception (1945; trad. it. 1965) elabora su queste basi una teoria generale dell'oggettività, che si avvicina per qualche aspetto alla posizione di Sartre. Scartata la nozione di "sensazione pura", M.-P. privilegia ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] auspicava il superamento del pensiero estetico di Benedetto Croce e si guardava alla psicanalisi, al surrealismo, alla nuova oggettività, e al costruttivismo come possibile sviluppo per un realismo critico.
Premesse teoriche al manifesto dell’UDA si ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...